The Afterparty 1x08 “Maggie”: la recensione

Dopo tante settimane di attesa, siamo finalmente pronti a parlarvi dell'episodio finale di The Afterparty, serie disponibile su Apple TV+

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La recensione dell’ottavo episodio della prima stagione di The Afterparty, intitolato “Maggie”

Finalmente ci siamo. Dopo più di un mese di attesa, l’ultima puntata di The Afterparty è finalmente tra noi, con la risposta a tutte le nostre domande. Come abbiamo già avuto modo di affermare, un buon giallo lo si capisce dal finale, quando tutti i tasselli vanno al loro posto. Quando il gigantesco arazzo di bugie, inganni e false verità viene sciolto, rivelando il vero colpevole.

Per chi ancora non lo sapesse, The Afterparty è una serie creata da Christopher Miller e disponibile in esclusiva su Apple TV+. La vicenda narra di un gruppo di amici che, durante una rimpatriata scolastica, si trova coinvolta nell’omicidio di un loro ex-compagno di classe. L’arrivo della Detective Danner ci permetterà di assistere alle loro diverse versioni della serata, raccontate attraverso differenti tipologie narrative. 

UN EPISODIO CLASSICO

A differenza delle scorse puntate, il finale di The Afterparty abbandona quasi del tutto le bizzarre scelte stilistiche viste in passato per offrire uno show tanto classico quanto funzionale. Certo, i primi dieci minuti appaiono più strani del normale, ma siamo ben distanti dall’episodio animato o da quello ispirato ai musical. Ogni singolo minuto di questo atto finale serve per posizionare le pedine al posto giusto e a rispondere a tutte le domande rimaste in sospeso. Un risultato riuscito in toto, con la soluzione da sempre davanti ai nostri occhi e semplicemente inattaccabile. 

La bravura di Christopher Miller sta però ancora una volta nel delineare personaggi affascinanti e carismatici. Siamo rimasti legati a quasi tutto il cast dello show, che ci auguriamo di rivedere (almeno in parte) anche nella prossima stagione. Senza addentrarci nella pericolosa area spoiler, evidenziamo come anche il colpevole nasconda un’umanità che ci ha impedito di odiarlo. Una motivazione sensata e ben precisa, che non descrive un folle assassino, ma una normale persona disperata. Sempre senza evitare di rivelarvi il nome dell’omicida, ci sentiamo di evidenziare come la sua performance ci sia piaciuta davvero molto nella seconda metà della puntata.

THE AFTERPARTY È UNA SERIE DA VEDERE?

Ebbene, dopo otto episodi possiamo finalmente tirare le somme sulla serie. Nonostante un lieve rallentamento nella seconda metà dello show, The Afterparty è un'opera quasi perfetta. Per tornare sul paragone del viaggio, diciamo che l’ultimo lavoro di Christopher Miller non vanta sono una splendida meta da raggiungere, ma anche un percorso ricco di idee geniali. Il tutto affrontato insieme a un gruppo di compagni di viaggio indimenticabili. Assistere puntata dopo puntata alle folli idee del regista americano è stata una vera e propria esperienza, che speriamo di poter replicare con l’arrivo della seconda stagione.

Un plauso anche a tutto il cast, che spesso ci ha lasciato davvero a bocca aperta. Sam Richardson, Ben Schwartz e Ike Barinholtz sono sicuramente personaggi che ricorderemo con amore, ma è di Tiffany Haddish che ci siamo letteralmente innamorati. La Detective Danner è un personaggio brillante e dalla parlantina sempre sciolta. Il suo background (visto nell’episodio 7) ci ha inoltre incuriosito e speriamo di poter vedere innumerevoli nuove indagini di questa donna tanto carismatica.

Insomma: The Afterparty si conferma l’ennesima ottima serie disponibile sul servizio Apple. Servizio che ormai sembra non sbagliare quasi un colpo, puntando sulla qualità piuttosto che sulla quantità. Una scelta che in molti sembrano ancora far fatica a prendere, ma che non spaventa minimamente l'azienda di Cupertino.

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