The Afterparty 1x05 “High School”: la recensione

La recensione del quinto episodio di The Afterparty, la serie di Christopher Miller che migliora di episodio in episodio

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The Afterparty 1x05 “High School”: la recensione

Sono ormai passate due settimane dalla messa in onda dei primi episodi di The Afterparty, il nuovo show creato da Christopher Miller disponibile su Apple TV+. Due settimane di attesa, che ci accompagnano lentamente verso il finale della serie e che sembrano sempre più lunghe mano a mano che ci avviciniamo all’ottava (e ultima) puntata.
Ma partiamo dall’inizio.
Per chi non lo sapesse, The Afterparty racconta la storia di un gruppo di amici che si ritrova in occasione di una reunion del liceo. A fine serata, però, il più ricco e famoso del gruppo viene trovato morto. Chi sia stato lo dovrà scoprire la Detective Danner (Tiffany Haddish), prima che il caso le sia sottratto dalle mani dal suo superiore. Ogni episodio mette in scena la versione della storia di uno degli indagati, raccontata attraverso generi narrativi sempre differenti tra loro.

Un episodio di The Afterparty ispirato alle commedie anni '90

In questo quinto (e semplicemente irresistibile) appuntamento ritroviamo le commedie adolescenziali tipiche degli anni Novanta. Quel mix di American Pie e Road Trip che, per molto tempo, ha impazzato in tutto il mondo. La scrittura competente di Nicole Delaney riesce a fotografare perfettamente un’epoca ormai passata, ma rimasta nel cuore di moltissimi spettatori. Tagli di capelli assurdi, un “dress code” a dir poco bizzarro e i rapporti tra i personaggi che si evolvono e mutano alla velocità della luce. Tutto quello che accade in scena grida “anni Novanta” da ogni singolo dettaglio, comprese le molte tracce audio utilizzate nel corso della mezzora di show.

L’ottima messa in scena è accompagnata dallo sviluppo dei personaggi, tanto fondamentale nel passato quanto importante per comprendere il presente. Come ci ha abituato Miller sin dall’inizio della serie, nulla è ciò che sembra. Ecco perché scopriremo nuovi elementi di background dei vari protagonisti, che rendono più complesse soprattutto le figure di Aniq (Sam Richardson) e di Xavier (Dave Franco). Meraviglioso e sopra le righe il Walt di Jamie Demetriou, membro del gruppo del quale nessuno sembra avere memoria. 

Una serie piena di sorprese

The Afterparty è ormai una garanzia, permettendoci di paragonarlo a uno splendido gioco di prestigio. Mano a mano che ci avviciniamo al finale, le carte vengono mescolate di nuovo, facendoci perdere il contatto visivo con quello che eravamo certi essere il “trucco”. Ebbene, ogni nuova puntata permette a quel mago di Christopher Miller di fregarci ancora una volta, lasciandoci a bocca aperta e facendoci implorare per un nuovo tentativo. 

Mancano ora solamente tre episodi al gran finale e speriamo che questa illusione possa reggere fino alla fine. Se così dovesse essere, potremmo trovarci di fronte a uno degli spettacoli più validi degli ultimi anni. Un tripudio di idee e di scelte registiche che siamo certi in molti ricorderanno per lungo tempo. Per ora preferiamo non sbilanciarci e, dopo aver ovviamente promosso questo quinto episodio, vi rimandiamo alla nostra opinione della prossima puntata. 

Speriamo solo che The Afterparty continui con questo livello qualitativo.

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