The Affair: in anteprima le nostre impressioni sul primo episodio della terza stagione!
La terza stagione di the Affair debutterà a fine mese negli Stati Uniti: ecco le nostre impressioni in anteprima sulla première della terza stagione
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È sempre interessante il modo in cui il tempo della storia e il tempo della narrazione in The Affair non coincidono. Flashback, anticipazioni, versioni discordanti, scene mostrate da più punti di vista: molto del fascino della serie, soprattutto nel suo primo anno, risiede in questo. I cliffhanger rientrano in modo particolare in questo schema, vi si inseriscono da una prospettiva diversa, futura, che a volte mostra le conseguenze prima delle cause. Era l'arresto di Noah Solloway alla fine del primo anno, per un omicidio di cui non sapevamo niente, ed era infine la sua confessione, stentata e incerta, al processo. In quel momento, passato e presente finalmente erano venuti a coincidere.
Viene fuori in questa première ancora una volta Dominic West con il suo Noah, decisamente chiamato allo sforzo maggiore e a sostenere sulle sue spalle il ritorno dello show. Era giusto così, era lui il personaggio della confessione, e funziona ripartire da ciò che questa rappresenta per lui. Noah non è un personaggio positivo. Non parliamo di una rigida divisione in buoni e cattivi che in una serie di questo calibro non avrebbe senso, ma diciamo che si tratta di un personaggio che spesso ha mancato l'appuntamento con il riscatto personale. Vedere gli effetti della confessione su di lui è molto interessante, non solo da un punto di vista pratico, ma anche caratteriale.