The Affair 3x02 "302": la recensione
La nostra recensione del secondo episodio della terza stagione di The Affair
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Il secondo episodio della stagione, come facilmente intuibile, lascia da parte Noah per concentrarsi sugli altri tre personaggi. In realtà Noah ritorna, ma solo per pochi minuti e solo dal punto di vista di Helen. L'episodio è quindi al femminile, con una prima parte in cui seguiamo l'ex moglie di Noah e una seconda in cui recuperiamo il punto di vista di Alison. Si torna quindi alla struttura classica dello show, con episodi divisi in due parti, ma con qualche differenza che ormai è diventata la regola, e che in effetti potremmo anche smettere di evidenziare. I punti di vista non sono più alternativi, sono semplicemente un'indicazione sul soggetto protagonista del segmento, e se il passato rimane un luogo da approfondire – e lo sarà – al tempo stesso possiamo fidarci abbastanza di ciò che vediamo.
Ma la persona con cui è davvero difficile empatizzare è Alison. O meglio, possiamo capire il suo dolore. Conosciamo il suo personaggio, i traumi che ha dovuto attraversare, la fragilità del suo carattere. Ma al tempo stesso non possiamo far altro che vedere in Cole e Louisa la voce della ragione nel momento in cui le vietano di vedere la figlia, dopo la sua lunga scomparsa. Il comportamento di Alison è inscusabile, non tanto per le sue paure, ma per il suo scomparire senza lasciar tracce. Davvero sorprendente il mutamento di Oscar, che ci appare come una persona completamente diversa.