The 100 3x15, "Perverse Instantiation – Part One": la recensione

Ecco la nostra recensione del quindicesimo episodio della terza stagione di The 100, intitolato "Perverse Instantiation – Part One"

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Spoiler Alert
Eccoci di fronte al penultimo episodio di The 100 che porta finalmente tutti i personaggi, almeno quelli che non hanno preso il chip, a combattere conto un unico nemico: Alie. Ed è forse proprio questa la cosa più interessante di tutta l'intera vicenda sviluppata in "Perverse Instantiation – Part One", l'unione effettiva che va ben oltre la propria appartenenza. Alie è sempre un passo avanti a tutti e mai come in questo episodio lo ha dimostrato. Al momento Ontari sembra essere l'unica speranza. Ma qualcuno all'interno del gruppo di Clarke e Bellamy ha preso il chip: stiamo parlando niente di meno che di Jasper. Questo espediente è interessante in termini di sceneggiatura perché ci anticipa sin dai primi minuti che il piano ben congegnato da tutti è un fallimento sin dall'inizio.

Ritorna anche Re Azgeda, ossia Roan che inizialmente cerca di rubare la fiamma a Clarke, poi invece si ricrede una volta comprese le condizioni di Polis e di Ontari stessa, anche lei vittima di Jaha e Alie. Una volta ritornati ad Arkadia i ragazzi progettano il piano insieme a Roan ma a causa di Jasper, Alie è a conoscenza di ogni loro mossa. Dopo la partenza del gruppo Raven, Monty e Jasper rimangono alla base sperando di riuscire a trovare un modo di entrare nel "cervello" di Alie. La scena più enigmatica perché commovente ma allo stesso momento triste riguarda certamente Jasper e il suo improvviso dialogo con Monty. Jasper sin dal primo episodio di questa stagione non si è mai effettivamente rialzato dalla depressione e dal suo stesso dolore. E vista in questo modo non poteva esserci cura migliore se non quella di dimenticare ogni sofferenza. Il progetto di Alie e del chip costruito in tutti questi episodi dagli autori è un qualcosa di estremamente sofisticato e questo è un pregio non indifferente per il giudizio generale che si può dare a questa stagione. Sicuramente arrivati a questo punto l'intero discorso della Città della Luce ha un presa sui personaggi molto forte e plausibile.

Ritornando agli eventi dell'episodio Monty una volta che apprende la verità su Jasper viene pugnalato da quest'ultimo alle spalle, ma nonostante questo riesce comunque a fuggire dalle sue grinfie. Una volta raggiunta Raven, Monty l'avverte di tutto e i due preoccupati dalla cosa tentano inutilmente di avvertire gli altri in missione. Da questo momento in poi nonostante la difficoltà che Jasper provoca da fuori la porta i due non mollano e cercando di non farsi sopraffare dallo sconforto. Tant'è che riusciranno anche ad entrare nel cervello di Alie.

Dall'altra parte il piano con Roan viene distrutto in mille pezzettini nel giro di qualche istante e anche Bellamy e gli altri nascosti nelle gallerie vengono catturati. Clarke a quel punto viene portata nella sala del trono dove l'aspetterà qualcosa di traumatico ma allo stesso tempo di molto prevedibile. Sarà proprio sua madre la chiave, secondo Alie, per far si che Clarke possa rivelare loro la password per sbloccare la fiamma. Clarke non cederà nemmeno al dolore e soprattutto nemmeno alla vista di sua madre che come una kamikaze si impicca di fronte a lei. Nel frattempo Bellamy e gli altri vengono aiutati da Murphy, Pike e Indra e tutto trova modo di raccordarsi in maniera scrupolosa e interessante, nulla è lasciato al caso, neanche la minima titubanza di un qualsiasi personaggio. Ogni cosa si percepisce essere stata calcolata nei minimi dettagli e tutto torna perfettamente perché le scene che hanno coinvolto tutti loro sono state forti e decisive, a partire dallo sguardo confuso di Octavia dal momento che ritrova Pike suo alleato al fianco di Indra, per non parlare poi dello struggente momento in cui quest'ultima tenta di salvare Kane dall'esplosione.

Il prossimo episodio darà una degna chiusura a tutto il discorso di Alie e della Città della Luce? E cosa riuscirà a fare Raven senza l'aiuto di Ontari, ormai morta? Noi restiamo in attesa dell'ultimo atto, al momento però possiamo confermarvi che questa stagione è più che valida e a meno che l'ultimo episodio non abbia troppi problemi e capovolgimenti, questa è certamente la migliore stagione della serie dal suo inizio.

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