Tex 681: Tabla Sagrada, la recensione
Abbiamo recensito per voi Tex 681: Tabla Sagrada, di Pasquale Ruju e Lucio Filippucci
Classe 1971, ha iniziato a guardare i fumetti prima di leggerli. Ora è un lettore onnivoro anche se predilige fumetto italiano e manga. Scrive in terza persona non per arroganza ma sembrare serio.
A Tabla Sagrada, che battezza questo episodio, ad attenderlo non ci sono solo i giovani fuorilegge, ma anche Aquila della Notte e il figlio Kit: la loro intenzione è prima di tutto salvare la vita dei cittadini innocenti, e per questo sono scesi a compromessi con i tre pistoleri, anche se non hanno rinunciato ad assicurarli in un secondo tempo alla giustizia.
In seguito apprezziamo invece il coraggio e la determinazione di Lizzy: la ragazza non sembra indifferente al fascino del giovane Willer, che a sua volta appare non poco premuroso nei suoi confronti.
Un lato particolarmente esplicito in Tabla Sagrada è rappresentato infatti dai sentimenti e dalle emozioni: Ruju presta attenzione allo speciale rapporto tra Lizzy e il fratello Timothy e al forte legame di complicità che lega l'intera famiglia Forrester, sottolineando gli elementi umani e disumani che contraddistinguono i contendenti.
Su questo ricco palcoscenico in cui gli attori danno una prova di recitazione superba grazie all'arte di Filippucci, si consuma un'epica e sanguinosa battaglia per la vita o la morte, la cui violenza e spettacolarità sono sintetizzate dalla mitragliatrice che si staglia sulla copertina - come sempre straordinaria - del grande Claudio Villa.