Terra Nova 1x11, "Within": il commento

Tra buchi narrativi e mancanza di tensione, Terra Nova tira fuori il peggiore episodio della stagione...

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Fino a quando ha mantenuto la guardia alta, limitandosi a portare a casa una quarantina di minuti di intrattenimento per famiglie, senza chiedere null'altro a se stessa che piccole sottotrame da sviluppare e concludere nell'arco della puntata, Terra Nova ha, più o meno, mantenuto un vago equilibrio e una coerenza interna. Niente che sia riuscito nei fatti a garantire un giudizio complessivamente positivo ma, paradossalmente, un risultato comunque superiore a questa seconda parte di stagione, nella quale si è cercato di rendere più presente l'elemento continuity. Infatti è proprio quando lo show abbassa le difese cercando di sferrare qualche buon colpo allo spettatore che rivela tutti i suoi punti deboli, come in questo undicesimo e penultimo episodio della stagione che, per buchi narrativi e mancanza di tensione, a fronte della trama messa in scena, si rivela il peggiore visto finora.

Jim e Taylor si dirigono verso il portale Terminus, luogo dal quale gli ultimi esodi sono giunti a Terra Nova, innovazione introdotta dopo i viaggi durante i quali, sempre secondo le poche spiegazioni del comandante, non si sapeva dove si andava a finire. Più che il dove sarebbe interessante capire in che modo si potesse conoscere il "quando", ma la questione viene presto archiviata con un'alzata di spalle del personaggio che afferma di non conoscere lui stesso il funzionamento del meccanismo. Non si tratta di una grossa sorpresa, e ben presto scopriremo che il portale, come molti altri elementi visti nelle scorse puntate, è stato introdotto a questo punto solo perchè, verso la fine dell'episodio, avrà importanza nell'evoluzione della trama e quindi, sempre secondo la logica vista finora, era superfluo parlarne prima.

In ogni caso scopriamo che un nuovo esodo, l'undicesimo, arriverà a giorni (come faranno a saperlo gli abitanti di Terra Nova?), e che bisogna accelerare le indagini per capire chi sia la spia. Skye, la spia in questione, inventa intanto un alibi secondo il quale al momento incriminato era insieme a Josh a giocare a scacchi, e in seguito al quale dovrà mentire allo stesso ragazzo per nascondere il suo ruolo di doppiogiochista al servizio dei Sixers. Forse sarebbe stato più semplice non rivolgersi al figlio dello sceriffo o inventare una storia meno verificabile, dato che il ragazzo, dopo un paio di parole del padre, crolla e confessa la verità, venendo punito con la segregazione in camera senza chitarra (la falsa testimonianza di Josh si aggiunge quindi al furto e alla ripetuta fuga non autorizzata dal campo, senza che ci sia mai stata alcuna ripercussione seria per lui).

Scoperto ormai il tradimento di Skye, Jim informa un incredulo comandante Taylor che, prima di ogni cosa, si accerterà che la traditrice sia proprio la ragazza chiedendolo a Curran – il soldato esiliato che poi era stato recuperato da Taylor per fare la spia presso i Sixers – in cambio del ritorno di questo nella colonia. Perchè fin dal primo momento non si sia chiesto semplicemente all'infiltrato chi fosse la spia invece di svolgere le varie indagini è un mistero destinato a rimanere insoluto. In ogni caso si decide di mettere alla prova Skye parlando apertamente di fronte a lei dello spostamento di un convoglio pieno di armi, in modo che questa lo dica ai Sixers e si possa agire di conseguenza. La ragazza però finora si è limitata a dare informazioni senza troppa importanza e anche stavolta, pur scappando inspiegabilmente come un fulmine verso l'accampamento nemico dopo aver ottenuto la notizia, non la rivelerà, andando semplicemente a trovare sua madre malata.

Scopriamo quindi che Lucas, grazie all'aiuto di Skye (la tesi delle informazioni "senza importanza" di pochi minuti prima crolla inesorabilmente), è riuscito a completare il congegno per il collegamento dal passato al futuro e si appresta ad usarlo. Intanto la madre di Skye, finora curata dal Sesto, scoperto il ricatto col quale viene obbligata la figlia (la malattia probabilmente è molto grave dato che in tre anni non ha capito nulla della situazione), le dice di lasciarla andare e di andare ad avvertire immediatamente la colonia. Il trio – Skye, Taylor, Jim – si ritrova per caso sulla via del ritorno e, dopo alcune spiegazioni, si dirige al portale Terminus. Qui Lucas ha messo fuori gioco i vari soldati e riesce, nonostante i protagonisti provino a fermarlo, ad andare nel futuro, pronto a ritornare, secondo le sue parole, insieme ai carriarmati (come faranno a passare dal portale?).

Mentre la colonia si prepara alla battaglia finale della prossima settimana, Curran è riuscito a portare via dall'accampamento la madre malata di Skye e, come se non bastasse, la donna è pienamente guarita dopo poche ore al centro medico. Come è riuscito Curran a portar via una persona malata dai nemici e a trascinarla per la giungla in mezzo a dinosauri fino a Terra Nova? Quale era il suo rapporto con i Sixers, visto che mai li abbiamo visti interagire? In questi tre anni di tradimento perchè Skye credeva che solo gli altri avessero la cura per sua madre? Perchè non si è mai informata? Perchè Josh è ancora convinto che con l'undicesimo arriverà Kara anche dopo non aver portato a termine l'accordo con i Sixers? Perchè dieci minuti di questa puntata sono incentrati sulla ricerca di Maddy di un processore per il suo computer?

Con molte ombre e poche luci, Terra Nova si avvia quindi verso il doppio appuntamento della prossima settimana, con l'ultimo capitolo di questa avventura preistorica...

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