Tensione superficiale, la videorecensione e il podcast

La nostra videorecensione di Tensione superficiale, il film di Giovanni Aloi, con Cristiana Dell'Aanna, Francesca Senapo, Benno Steinegger

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Esce il 18 febbraio in digitale Tensione superficiale, opera prima di Giovanni Aloi, con Cristiana Dell'Aanna, Francesca Senapo, Benno Steinegger, Philipp Peter Heidegger, Hannes Perkmann, Katja Lechtaler, Katia Fellin, Celine Stampfer e Leo Seppi.

Qui sopra potete vedere la nostra videorecensione, mentre subito sotto la sinossi ufficiale trovate il podcast audio.

TENSIONE SUPERFICIALE: LA TRAMA

Michela è una ragazza-madre di trent'anni. Insoddisfatta del lavoro di receptionist in un hotel sul lago di Resia, estenuata dagli orari che le permettono di vedere solo di rado il figlio, decide di dare una svolta alla propria vita. Varca così il confine, per lavorare come prostituta nel week-end: in Austria, a pochi chilometri di distanza, le ragazze che vendono il proprio corpo sono tutelate dalla legge e ricevono lauti stipendi. Non appena però in paese si sparge la voce del suo nuovo lavoro, tutta la comunità le si rivolta contro, isolandola e perseguitandola. Il “segreto” di Michela porterà alla luce molte delle meschinità e delle ipocrisie quotidiane che sottendono alla vita del paesino montano, trasformando la ragazza in un capro espiatorio perfetto. Riuscirà a reagire, rifugiandosi nei valori più tradizionali: la famiglia, la dura vita di montagna, i rituali della comunità. Passata quindi attraverso la crudeltà dei suoi concittadini, la donna riuscirà infine a riconciliarsi con l’ex marito e l’intero paese, senza rinunciare alla propria volontà di autodeterminarsi.

Prodotto da Ombre Rosse in associazione con Blue Film e Rai Cinema, è stato girato in pare in Alto Adige. Spiega il regista:

Quando mi sono imbattuto in un’intervista  a una ragazza italiana  che varca  il confine ogni giorno per prostituirsi, all’insaputa dei suoi amici e della sua famiglia ho immediatamente  intravisto  un enorme  potenziale cinematografico in questa vicenda. Il film è una storia di confine, che racconta una storia, lontano da ogni volontà di giudizio, ma con il solo desiderio di stimolare la riflessione su temi quanto mai attuali. Una donna che, adottando  un comportamento ritenuto moralmente inaccettabile, trova una via per ottenere ciò che la società esige da lei. Ricostituisce il proprio nucleo famigliare in brandelli, ribalta la sua situazione economica, si riscopre donna, desiderabile, forte.

https://soundcloud.com/badnetwork/cinema-tensione-superficiale-la-recensione

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