Team Sonic Racing, tra velocità e gioco di squadra – Recensione

Il porcospino blu e i suoi compagni si rimettono al volante: la recensione di Team Sonic Racing

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In attesa che sbarchi al cinema Sumo Digital riporta Sonic in pista con Team Sonic Racing. Certo la sfida non è facile, quando dall’altra parte, almeno su Nintendo Switch, c’è l’ombra del franchise di Mario Kart (e a breve ritornerà anche Crash Team Racing). Negli anni il team britannico ha saputo confezionare dei racing arcade di qualità e le iterazioni corsistiche del porcospino blu non hanno fatto eccezione.

Team Sonic Racing è, per larga parte, un gioco di corse arcade abbastanza classico. C’è un sistema di guida sopra le righe, nel quale la derapata (che funziona più o meno come in Ridge Racer) è fondamentale per accumulare turbo e superare in velocità le curve. Ovviamente ci sono i Wisp, ovvero gli oggetti da lanciare ai propri avversari, e una serie di tracciati dalla costruzione molto buona ma non eccezionale, a volte esteticamente interessanti ma poco sopra lo scolastico in termini di scorciatoie e design generale. Pecca leggermente nella sensazione di velocità, non esaltante.

La novità sta nella gestione delle squadre, come potrebbe suggerire il nome. Le gare di Team Sonic Racing si svolgono con tutti i piloti in pista, ma ognuno di questi compone una squadra di tre elementi. Cosa si può fare in squadra? Il primo dei tre creerà una scia dietro di sé, che gli altri potranno sfruttare per la cosiddetta fionda, ovvero ottenere un piccolo boost di velocità. La meccanica del turbo, a questo proposito, è sfruttata in modo intelligente anche per aiutare i compagni, perché passando di fianco a essi ad alte velocità gli viene permesso di effettuare una fionda istantanea, anche se sono fermi perché magari colpiti da un oggetto. Tra compagni ci si possono passare anche oggetti, oppure richiederli, chi li otterrà avrà sempre versioni miglioridegli stessi.

[caption id="attachment_195771" align="aligncenter" width="1920"]Team Sonic Racing screenshot Dal punto di vista estetico le vetture possono cambiare molto con le personalizzazioni[/caption]

Compiendo tutte queste azioni di squadra, che comprendono anche il colpire gli avversari, è possibile caricare la barra Turbo Ultimate. Attivandola si ottiene un boost di velocità e si diventa invulnerabili, la sua durata può essere aumentata continuando a compiere azioni di squadra durante l’esecuzione. Tutta la dinamica del gioco di squadra funziona egregiamente, Team Sonic Racing si presta a quel pizzico di strategia in più rispetto agli altri esponenti del genere, ma il tutto scricchiola un po’ quando si gioca insieme alla IA.

"Team Sonic Racing si presta a quel pizzico di strategia in più rispetto agli altri esponenti del genere"Lo si nota soprattutto durante la modalità Avventura, un susseguirsi di gare e minigiochi molto divertenti e ben congegnati supportati da un pretesto narrativo banalissimo che viene quasi nascosto del tutto dalla stessa interfaccia di gioco. In buona sostanza al primo livello di difficoltà si vince abbastanza facilmente facendo tutto da soli, la IA gioca da sola e non fa mai danni. Ma già alzando la sfida capita di imbattersi in degli sbilanciamenti: la IA avversaria diventa fin troppo furiosa e di tanto in tanto scatena tutto all’ultima curva, rovinando partite magari perfette; la IA alleata bilancia la bravura del giocatore arrivando in posizioni infime, fin troppo rispetto all'andamento la gara. Questo fa sì che tale opzione di gioco - che può essere completata con altri giocatori fino ad una squadra di tre, alleviando questi problemi – sia appagante ma ogni tanto poco divertente e frustrante. Ed è un peccato, perché tra gare, sfide e minigiochi la produzione consta di un single player che, per essere completato al 100%, può richiedere poco meno di venti ore.

[caption id="attachment_195772" align="aligncenter" width="1500"]Team Sonic Racing screenshot Gli anelli permettono di aumentare la velocità[/caption]

Le automobili si differenziano per categorie: Velocità, Tecnica e Potenza. La prima è quella delle vetture più scattanti, la seconda indica i mezzi che possono camminare sulle superfici che solitamente rallentano il movimento senza subire malus, la terza le macchine possenti, in grado di distruggere piccoli ostacoli senza problemi e quindi aprire delle vie alternative. Sebbene l’idea di base sia ottima l'implementazione lo è meno: difficilmente si sente la differenza tra due auto della stessa categoria e spesso quelle della categoria Velocità sono molto più utili delle altre, visto che alla fine della fiera in Team Sonic Racing bisogna arrivare in cima alla classifica.

Ci sarebbe anche tutto un sistema di personalizzazione delle vetture, ma anche in questo caso l’efficacia è relativa. Giocando si possono sbloccare delle parti da installare sulle macchine che ne vanno a modificare le caratteristiche, ma anche andando a modificarle pesantemente non si sente troppo l’effetto reale su pista. Anche l’estetica delle automobili è personalizzabile, ma curiosamente è limitata solo a delle tavolozze specifiche di colori a tema con i personaggi e gli scenari, delle quali non è possibile nemmeno scegliere i gradienti. Delle piccole ingenuità, in un titolo comunque molto solido, che offre un'apprezzabile aggiunta al genere dei racing arcade.

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