Tazio, la recensione
Abbiamo recensito per voi Tazio, graphic novel di Lorenzo Terranera pubblicata da Tunué
L'autore propone al lettore un viaggio immaginifico, il volo pindarico di un bimbo seduto sul guscio di una tartaruga: l'animale più lento che accompagnerà l'uomo più veloce. Durante questa esperienza, la realtà proverà costantemente a inseguire la fantasia, mostrando il contesto storico che ha segnato il mondo di quegli anni, a cavallo tra le due grandi guerre.
Nel rappresentare l'infanzia del giovane Nuvolari, Terranera inserisce i vari elementi che hanno segnato la vita dello sportivo: la passione per le corse, i conflitti mondiali (in particolare il secondo, con chiari riferimenti all'iconografia nazista) e la sensibilità, punto focale del racconto.
Pubblicato da Tunué, questo silent book illustrato viene proposto nella collana Mirari in un'edizione cartonata di grande formato e di facile lettura. Il viaggio è illustrato con disegni delicati che comunicano pienamente i toni agrodolci del volume, costantemente in bilico tra i sogni colorati e la grigia realtà.
Pur non raccontando il mito, Tazio mostra una vicenda carica di sentimento ed empatia, sottolineando il fatto che, sotto le mani e gli occhi del pilota, Nuvolari era innanzitutto un bambino come tanti altri, in grado di sognare un mondo migliore quando la realtà non era all'altezza della fantasia.