Taormina 2015 - Inside Out, la recensione [2]
La nostra seconda recensione di Inside Out, visto nella splendide cornice del teatro antico di Taormina
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La luce della mente della giovane Riley, di cui seguiremo rapidamente la crescita fino ai dodici anni, illumina l'agire – rumoroso e poco equilibrato – delle sue cinque emozioni basilari: Gioia, Tristezza, Rabbia, Paura e Disgusto. In particolare della prima, doppiata in originale da Amy Poehler, ben determinata a lavorare per assicurare la vita più felice possibile alla giovane. Questo equilibrio imperfetto viene spezzato dall'incontro di una circostanza esterna e una interna. L'improvviso trasferimento a San Francisco della famiglia di Riley, e quindi l'allontanamento dagli amici e dagli svaghi della vecchia casa, e il contrasto sempre più evidente tra Gioia e Tristezza, con quest'ultima che proprio non riesce, nonostante tutti gli ammonimenti, a non interferire maldestramente con lo stato d'animo della bambina. Un incidente metterà in serio pericolo l'equilibrio della mente di Riley, e le due emozioni in contrasto dovranno intraprendere un viaggio per tornare a casa.
Inside Out è un film perfettamente inquadrato nella tradizione PixarLe coinvolgenti note di Michael Giacchino (Gli Incredibili, Up) scandiscono il viaggio di formazione definitivo, che gioca tra la rigida applicazione di regole ben delineate nella primissima parte del film e la loro sistematica e tragica devastazione nella parte centrale. Tutto ha una sua logica, tutto è perfettamente inquadrato, nulla è lasciato al caso. Come in uno dei momenti più ispirati del film, i pensieri vengono destrutturati fino alle loro rappresentazioni più basilari, e quindi riassemblati e fusi insieme: ecco enormi blocchi di memorie a lungo termine che per conformazione ricordano le scissure del cervello, ecco memorie del nucleo, giochi di colori, consolle, invenzioni visive e narrative, scenari da sogno e da incubo. Coerenza, struttura, originalità, ispirazione: tutte queste regole, che dovrebbero essere il motore del cinema, o quantomeno della sua parte migliore, sono il cardine del processo creativo di Inside Out, e danno propulsione continua ad un film trascinante ed emozionante.