Take Two 1x01 "Take two": la recensione

La nostra recensione della première della nuova serie della ABC Take Two con Rachel Bilson e Eddie Cibrian

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Spoiler Alert
Per definire Take Two, nuova serie della ABC che ha debuttato ieri sera negli Stati Uniti, dovrebbe essere sufficiente dire che i nomi che si celano dietro le quinte sono quelli di Andrew W. Marlowe e della produttrice esecutiva Terri Edda Miller, cioè gli stessi responsabili della creazione di Castle, perché lo show non è appunto altro che un Castle 2.0, un tentativo non particolarmente velato di riproporre al pubblico la fortunata serie con protagonisti Nathan Fillion e Stana Katic, conclusasi burrascosamente dopo 8 stagioni nel 2016.

Protagonista dello show è infatti Rachel Bilson nei panni di Sam Swift, la star di una famosa serie TV intitolata Hot Suspect caduta in disgrazia dopo l'imbarazzante rottura con un ex e dopo essere finita su tutti i giornali scandalistici con compromettenti immagini che la ritraevano ubriaca, con indosso un abito troppo succinto e senza biancheria intima, una bravata che le è valsa il licenziamento ed una prolungata permanenza in una clinica per la riabilitazione. Ed è proprio da qui che la serie parte, da quando Sam esce dalla clinica ormai sobria e la sua agente le propone un'ultima possibilità di tornare a lavorare ad Hollywood in un film nel quale dovrà interpretare il ruolo di un'investigatrice privata.
La controparte maschile di Sam, il suo Castle o meglio la sua Kate al maschile, è invece il detective privato Eddie Valetik (Eddie Cibrian), ex conoscenza, nonché ex amante dell'agente di Sam il quale viene scelto, non senza una certa di dose di proteste da parte sua, come coach dell'attrice perché le insegni in cosa consiste il "vero" lavoro del detective, aiutandola così a conquistare l'ambita parte nella pellicola.

Sebbene i ruoli rispetto a Castle siano invertiti: dove in quella serie il creativo era Rick Castle e la poliziotta seria e tutta d'un pezzo era Kate Beckett, qui Sam è l'artista in cerca di ispirazione ed Eddie il professionista del crimine, la dinamica è sostanzialmente identica. Eddie non vuole avere nulla a che fare con l'idea di avere un'ombra che lo segua sul lavoro, ma le circostanze gli impediscono di liberarsi di questo fastidio soprattutto dopo che gli viene proposto un ingente pagamento per il disturbo in un momento di crisi. Eddie inoltre è il classico bello e dannato, un uomo con qualche pesante rimorso sulle spalle per aver perso un cliente sul lavoro ed una lingua non meno tagliente di quella della sua nuova ed improvvisata partner, non fosse altro per la necessità di difendersi dall'irruenza di lei.
Sì, perché Sam è tutto ciò che Eddie ovviamente aborre: impulsiva, chiacchierona, incapace di seguire indicazioni basilari, ma anche brillante ed acuta. Come lei stessa dirà, aver interpretato il ruolo di un detective della Polizia per più di 200 episodi le ha insegnato qualcosa e soprattutto l'ha lasciata con alcuni contatti che si riveleranno fondamentali per risolvere il loro primo caso insieme che si concluderà addirittura con l'arresto di un politico di spicco accusato di collusione con la malavita.

Lo stile così diverso di Sam ed Eddie, inutile dirlo, li porta a scontrarsi immediatamente e a dare vita a scoppiettanti (ed a volte piuttosto banali) scambi di opinioni che dominano l'episodio e sebbene tra i due non scatti necessariamente la scintilla di un'immediata attrazione repressa (anche se Cibrian comparirà senza maglietta prima che siano trascorsi trenta minuti dall'inizio dell'episodio), sembra lecito supporre che tutto quel bisticciare li porterà inevitabilmente verso quella direzione, poco importa che lui abbia una relazione - apparentemente non troppo impegnativa - con un detective della Polizia.

Nonostante le similitudini, in certi passaggi quasi imbarazzanti se non fosse che la serie è stata concepita dalla stessa penna che ha ideato CastleTake Two è il perfetto show estivo, leggero, divertente e non impegnativo, proprio come può esserlo un romanzo rosa letto sotto l'ombrellone, un guilty pleasure da concedersi in un momento di stallo della normale programmazione televisiva, una serie che non fa promesse eccessive e che dimostra di essere esattamente ciò che da lei ci si aspetta.

La prima stagione di Take Two va in onda negli Stati Uniti ogni giovedì sulla ABC

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