Swamp Thing 1x08 "Long Walk Home": la recensione
La nostra recensione dell'ottavo episodio della prima stagione di Swamp Thing intitolato Long Walk Home
Come abbiamo ormai imparato in questa serie, questo luogo misterioso e ricco di pericoli, conduce spesso anche i vari personaggi che vi si trovano per un motivo o per l'altro imprigionati, a vedersela con la propria coscienza ed il proprio passato, qualcosa che succede anche al potente uomo d'affari, ferito e stanco, che - grazie alla sua conoscenza della palude - cerca di riavvicinarsi a Marais per trovare aiuto e quindi salvezza.
Nel suo cammino, il personaggio interpretato da Will Patton ha infatti visioni della sua amante, che gli chiede tra le altre cose conto di come non abbiamo mai voluto occuparsi del figlio che hanno in comune Matt (Henderson Wade), e della violentissima morte del padre, ucciso proprio dalla palude e scaraventato in mezzo ad un falò e bruciato vivo per aver tentato di abbattere un secolare e prezioso albero quando Avery era solo un bambino. Tutta la sequenza dal sapore decisamente horror ha lo scopo di stabilire il legame di lunga data di questo oscuro personaggio con la palude, alla quale sembra legato da un rapporto di amore e odio: per quanto infatti gli abbia tolto e nonostante la minaccia che rappresenti, questo luogo resta anche una fonte di inesauribili guadagni per una persona dalle risorse di Sunderland.
Ignaro delle macchinazioni di questo pericoloso uomo di potere e soprattutto del suo ruolo nella sua stessa trasformazione nel mostro della palude, a salvare Avery da morte certa interviene a sorpresa proprio Alec/Swamp Thing, il quale non solo lo porta nella sua vecchia casa, ma lo guarisce dalla gravissima ferita mostrandosi apertamente a quello che non ha piena coscienza essere uno dei suoi più grandi nemici.
Nel breve tempo che i due trascorrono insieme, Swamp rivela a Sunderland la sua convinzione di essere stato trasformato da The Green al fine di ristabilire un equilibrio spezzato dai suoi esperimenti per suo conto e per un momento, un periodo tragicamente breve, Avery sembra convincersi a voler aiutare il suo ex capo scienziato e farlo tornare ad essere l'uomo che era, fino a che il dottor Woodrue non lo convince con grande facilità dell'inopportunità di salvare la loro gallina dalle uova d'oro. Swamp Thing vale mille volte più per loro nella sua forma di creatura nata dalla palude, grazie alla potenzialità rigenerativa della sue cellule, di quanto non sia mai valso per Sunderland come scienziato e dove il primo vede in lui l'opportunità per salvare la moglie dalla malattia degenerativa che l'ha colpita, il secondo - con tutte le sue manie di grandezza e potere - si rende presto conto di come sfruttare Swamp Thing potrebbe renderlo ricco ed immortale, con la fama dell'uomo che è riuscito a sconfiggere qualsiasi forma di malattia.
Uno degli aspetti forse più interessanti dell'episodio è come il personaggio di Kevind Durand stia lentamente spiccando il volo rispetto al topo di biblioteca privo di spina dorsale che ci era stato inizialmente presentato: non solo in questa circostanza riesce infatti a manipolare molto facilmente Avery, convincendolo di quanto controproducente possa essere aiutare Alec a tornare normale, ma dimostra anche una certa furbizia nel riuscire a far venire allo scoperto Swamp Thing una volta giunti nella palude con l'intento di catturarlo e studiarlo.
Molto presto verrà stabilito come la dottoressa sia solo un burattino nelle mani del Conclave che arriverà anche a rapire il migliore amico di Abby, Harlan, per usarlo probabilmente in un prossimo futuro (siamo a soli 2 episodi dalla conclusione di quest'unica stagione di Swamp Thing) contro di lei soprattutto ora che è tornata nella sua città natale ed ha scoperto come il suo protetto/paziente/innamorato sia caduto nelle mani delle persone sbagliate.
La prima stagione di Swamp Thing va in onda ogni venerdì su DC Universe, la piattaforma di video-on-demand della DC Comics, mentre la serie è ancora inedita in Italia.