Superman/Batman: Supergirl, la recensione
Superman/Batman fa incontrare i due eroi con Supergirl, la cugina dell'Uomo d'Acciaio giunta sulla Terra dopo l'esplosione di Krypton
Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.
Il meteorite che nella storia precedente aveva minacciato il mondo era dunque strettamente connesso a Superman: si trattava della navicella su cui viaggiava Kara Zor-El, spedita sulla Terra dai suoi genitori poco prima dell'esplosione di Krypton per prendersi cura del neonato Kal-El. La spedizione ha evidentemente subito un lungo ritardo, e Batman scopre l'astronave sul fondale marino, portando in salvo la ragazza alla Fortezza della Solitudine. Ma se l'Uomo d'acciaio è entusiasta di ricongiungersi con un membro della sua famiglia, il Cavaliere Oscuro è piuttosto sospettoso sull'identità della ragazza.
La trama riserva però alcune sorprese nella seconda parte, con l'intervento di un temibile villain e alcune scene in grado di far sobbalzare il lettore, anche se lo status quo generale non subisce particolari scossoni, né vengono introdotti elementi originali che possano mostrare il personaggio da un punto di vista inedito. Si tratta di un approccio a Supergirl moderno e tradizionale allo stesso tempo, che intrattiene e raggiunge l'obiettivo di presentarla a una nuova generazione di lettori, lasciando però con una sensazione di "già visto" gli appassionati di lunga data.
Lo stile di Turner valorizza la rappresentazione di donne affascinanti, perciò è particolarmente adatto alle figure di Supergirl e Wonder Woman, entrambe con un ruolo centrale nella vicenda. Il tratto del compianto artista appare invece un po' meno efficace per le fattezze dei personaggi maschili o nella costruzione delle tavole, ma non si può non rimanere affascinati dagli occhioni azzurri di Kara Zor-El o dalle sue forme sinuose, cosa che rende questa incursione straordinaria all'interno di un fumetto DC Comics un'eccezione piacevole.