Superman vs. Wonder Woman, la recensione
Superman vs. Wonder Woman rimane di sicuro un piccolo gioiello ancora oggi, soprattutto per ammirare l’arte di un disegnatore che ha dato molto alle generazioni future
Riguardare a una storia di questo tipo, oggi, attiva il cosiddetto effetto nostalgia, un’arma che può rivelarsi a doppio taglio, come accade per Superman vs. Wonder Woman, cartonato di grande formato edito da Panini DC Italia che ristampa l'albo del 1978 All-New Collectors' Edition C-54: Superman vs. Wonder Woman, sceneggiato da Gerry Conway e disegnato da José Luis Garcia-Lopez.
"Superman vs. Wonder Woman rimane di sicuro un piccolo gioiello ancora oggi"Quando questa storia viene pubblicata, Gerry Conway ha ventisei anni, eppure ha già alle sue spalle un curriculum di tutto rispetto, e pochi anni prima si è reso "responsabile" della morte di Gwen Stacy. Non cercate tuttavia in questo fumetto troppe condanne morali sulla guerra o l'abuso della scienza e del potere, le quali sono sì presenti, ma ben nascoste nel contesto della storia per non renderle troppo opprimenti agli occhi del lettore di allora. Il tutto per catalizzare l’attenzione su un altro avvenimento.
La sceneggiatura è invece figlia della sua epoca, di certo ben scritta ma con dialoghi ordinari e senza picchi particolari. È dunque presente qualche situazione un po' eccentrica (Superman e Wonder Woman che non trovano niente di meglio che andare a combattere sulla Luna), così come un paio di scivoloni (involontariamente) razzisti e sessisti. Contestualizzateli in uno scenario di oltre quarant’anni fa e forse vi risulteranno comprensibili, seppur inaccettabili.
Superman vs. Wonder Woman rimane di sicuro un piccolo gioiello ancora oggi, soprattutto per ammirare l’arte di un disegnatore che ha dato molto alle generazioni future, anche se spesso ci si dimentica di lui per celebrare altri artisti non meno rinomati. Vedetelo come uno di quei libri di fiabe che trovavate tra le cose dei vostri nonni o genitori, e tornate a rileggerlo ogni tanto, ammaliati da quell’atmosfera di magia che è riuscita a catturare la vostra attenzione.