Superman Unchained, la recensione
Abbiamo recensito per voi Superman Unchained, miniserie di Snyder, Lee, Nguyen e Williams
Fumettallaro dalla nascita, ha perso i capelli ma non la voglia di leggere storie che lo emozionino.
Proprio al volto umano di Superman guarda la sceneggiatura di Superman Unchained scritta da Scott Snyder, affiancato ai disegni da un’altra superstar del Fumetto americano, Jim Lee, Co-Publisher della DC Comics. Originariamente pubblicato in concomitanza delle celebrazioni dell’ottantesimo anniversario della nascita del personaggio, questo titolo - presentato per la prima volta sulle pagine del mensile Superman: L’Uomo d’Acciaio - è stato recentemente interamente riproposto da RW Edizioni in un volume cartonato.
Snyder conduce la narrazione lungo due filoni ben precisi: il primo sfreccia sulle montagne russe dell’azione, sorretto dello storytelling di un Lee in stato di grazia, in grado di regalarci splash-page di grande impatto e dalla costruzione originale; il secondo scava nell’animo di Superman per farci riflettere sul suo modus operandi, a rimarcare - qualora ce ne fosse bisogno - l'interpretazione del suo ruolo di "salvatore del mondo".
Potremmo dunque interpretare le intenzioni degli autori di Superman Unchained come la volontà di creare una battaglia catartica e salvifica che si dipani lungo nove capitoli densi di azione e riflessioni; eppure, alla fine della lettura, la sensazione di occasione persa si fa largo. La trama è effettivamente ben strutturata e consente allo sceneggiatore di alternare battaglie epiche a momenti più riflessivi e introspettivi (il più delle volte affidati a flashback disegnati da Dustin Nguyen), ma il tutto è svolto in maniera poco originale e senza guizzi; non apprendiamo nulla di nuovo dal Superman di Snyder e Lee, che per quanto esteticamente dinamico e spettacolare possa essere sa parecchio di già visto.
Le tavole di questo fumetto sono gremite di pose plastiche poderose che esaltano tanto le fasi più drammatiche quanto quelle più adrenaliniche; certamente una prova convincente e accattivante dell'artista che abbiamo ammirato su Batman e X-Men, ma nemmeno la sua ottima interpretazione visiva dell'Azzurrone riesce sopperire alla scarsa originalità a livello di approccio relativamente alla tematica scelta dagli autori.
Superman Unchained è quindi forse un fumetto po' pretenzioso che non lascia poi molto, giunti all'ultima pagina, ma resta un buon prodotto di intrattenimento: un blockbuster creato da due superstar del mondo dei comics che nonostante tutto tocca le corde giuste permettendo al lettore di empatizzare con i personaggi e di godersi la storia fino in fondo.