Superman Alfa, la recensione
Superman Alfa riesce a catturare le peculiarità del personaggio e presentarci tre storie che ne esaltano brillantemente lo spirito
Fumettallaro dalla nascita, ha perso i capelli ma non la voglia di leggere storie che lo emozionino.
Il 4 giugno ha fatto il suo esordio Panini DC Italia, etichetta della Panini Comics che porterà in Italia le storie dei supereroi della DC Comics. Tra le varie iniziative che tengono a battesimo la nuova “casa” di Superman, Batman, Wonder Woman e soci troviamo la pubblicazione di cinque numeri Alfa, ovvero spillati concepiti per presentare ai neofiti – e non solo – tre storie che, oltre a narrare le origini del protagonista, ne definiscano anche lo spirito.
Vista la notevole quantità di albi pubblicati nel tempo, è difficile pensare che tre racconti possano offrire una panoramica esaustiva sulla vera natura di un personaggio: nel corso degli anni, il personaggio si è evoluto, tanto nei poteri quanto nella caratterizzazione. Inoltre, non dobbiamo trascurare l’influenza esercitata sul pubblico dalle diverse trasposizioni in altri medium, che hanno ampliato e arricchito il mito dell’Azzurrone. Nonostante queste premesse, le storie selezionate riescono nell’arduo compito di esaltare le caratteristiche principali di un eroe senza tempo, ovvero il coraggio, il carisma, l’altruismo.
Anche in un contesto più leggero e spensierato come quello della Golden Age, appare evidente che tanto potere concentrato nelle mani di una sola persona incuta terrore: “Grazie al cielo sembra stare dalla parte della legge!”, sono le parole che il governatore pronuncia dopo l’aiuto inatteso di Superman. Superato lo stupore iniziale, dunque, resta l’incertezza su ciò che lo spinge a sacrificarsi per una razza a cui non appartiene.
In tal senso, Deve esserci un Superman?, dello sceneggiatore Elliot Maggin, è ancora più eloquente: in questa storia uscita in piena Silver Age, il supereroe viene percepito come un impedimento per l’evoluzione della civiltà umana. Spinto con l’inganno dai Guardiani dell’Universo a riflettere sul suo ruolo sulla Terra, Kal-El inizia a dubitare seriamente del suo operato. Pur essendo un eroe positivo, Kal-El viene percepito come una minaccia, spingendo il lettore a una riflessione tutt’altro che banale.
Infine, il primo numero di All Star Superman ci conduce in una vicenda slegata dalla continuity ma rispettosa delle peculiarità del personaggio. Morrison imbastisce un racconto che spinge tutto a un livello ancora più alto, in cui la natura dell’eroe gli si ritorce contro, vittima delle macchinazioni della sua nemesi: Lex Luthor. Le matite di Quitely sono spettacolari, in grado di regalarci tavole di grande impatto e ricche di dettagli.
Se Superman Alfa aveva il compito di catturare la nostra attenzione, allora possiamo dire che la sua missione è stata completata con successo.
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