Supergirl 6x09 "Dream Weaver": la recensione

Supergirl 6x09 "Dream Weaver": la recensione

Per una serie così impegnata nella giustizia sociale come Supergirl, Dream Weaver è davvero una strana puntata, considerato il modo piuttosto superficiale con cui affronta la spinosa tematica dei programmi di lavoro delle prigioni americane.

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Dal suo titolo, l'episodio 6x09 di Supergirl dava l'impressione di dover essere incentrato su Nia, che è invece la protagonista del B-plot, una storia che avrà sicuramente ripercussioni sulla trama orizzontale di questa seconda parte di stagione e che avrà come protagonista, tra gli altri, il personaggio di Nyxly. Considerato tuttavia che con l'episodio della prossima settimana andremo incontro al giro di boa della metà di questa stagione finale, permane la sensazione che gli autori stiano perdendo davvero troppo tempo con dei filler e che ciò a cui assisteremo più avanti, come l'Arrowverse ci ha abituati, sarà prevedibile accelerata degli eventi verso la conclusione della serie.

La trama principale di Dream Weaver, come accennavamo, è invece incentrata sul lavoro di assistente sociale di Kelly, che la porta ad una casa famiglia che ospita il piccolo Joey (Aiden Stoxx), un alieno che secondo la sua affidataria starebbe sviluppando un comportamento aggressivo. Il bambino, in realtà, è solo molto preoccupato per la sorte del fratello Orlando (Jhaleil Swaby), che si trova in carcere per un reato non ben identificato e che starebbe rischiando la vita a causa dell'abuso che starebbe facendo dei suoi poteri. Decisa ad indagare sulla vicenda, Kelly si rivolgerà a Kara per chiedere il suo aiuto.

Ed è a questo punto della vicenda che l'episodio 6x09 di Supergirl prenderà una strana piega: quando le due vanno infatti a trovare il Direttore del carcere Wyatt Kote (Tom Jackson), ci viene rivelato che Orlando è coinvolto in un programma di lavoro e di riabilitazione, atto teoricamente ad insegnare un mestiere ai detenuti al fine di agevolare il loro successivo reinserimento nella società, un progetto che era stato caldeggiato da Kara stessa in un precedente articolo, al quale aveva dedicato ampio spazio, esaltandone i vantaggi.
La realtà si dimostrerà però ben diversa dalla visione superficialmente ottimistica di Kara e presto si scoprirà che Orlando ed altri ragazzi sono in realtà costretti dal corrotto Direttore e da alcune guardie a compiere una serie di furti, abusando appunto dei propri poteri.
Nonostante Supergirl intervenga ad aiutare il malcapitato, che per la fine dell'episodio tornerà a riabbracciare il fratello, e venga quindi indiscutibilmente provato il fallimento del progetto, Kara e William continueranno a tesserne pubblicamente le lodi, ignorando completamente come nella realtà siano spesso considerati alla portata di un moderno schiavismo, in cui vengono coinvolti per la maggior parte minoranze etniche che non apprendono affatto un lavoro che li aiuti ad essere introdotti nella società una volta scontata la loro pena, ma vengano di fatto sfruttati dal sistema carcerario.
Dal punto di vista giornalistico, l'ingenuità e la superficialità con cui Kara, in particolare, affronta il tema è davvero sconcertante e non certo degno della vincitrice di un premio Pulitzer.

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L'episodio 6x09 di Supergirl sarà centrale anche per il personaggio di Kelly Olsen (Azie Tesfai) che, dopo essere riuscita ad aiutare Orlando ed il fratellino Joey, facendone anche arrestare la madre affidataria per gli abusi perpetrati nei confronti dei piccoli alieni che ospitava nella propria casa famiglia, comunicherà ad Alex la sua decisione di ripercorrere la strada del fratello James ed indossare il costume di Guardian, diventando così un altro dei tanti protagonisti dell'Arrowverse che, senza alcun addestramento, si improvvisa un eroe in grado di affrontare creature con poteri soprannaturali.

https://www.youtube.com/watch?v=0sqq5Z5Q7_4

La 6^ ed ultima stagione di Supergirl va in onda negli Stati Uniti ogni martedì su The CW.