Supergirl 5×12 "Back From The Future - Part Two": la recensione

Con Back From The Future Part Two si chiude la trama di Supergirl legata al ritorno del Winn di Jeremy Jordan, mentre Alex prende una scioccante decisione

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Spoiler Alert
La quinta stagione di Supergirl ci era stata introdotta come quella che avrebbe affrontato il tema dei rischi di un uso non oculato della tecnologia e, per quanto fosse sembrato attuale ed interessante, non è stato - a nostro avviso - sfruttato fino ad ora al meglio delle sue potenzialità dagli autori. Paragonato allo sforzo dello scorso anno di parafrasare il razzismo parlando di "odio nei confronti degli alieni", l'argomento principale di quest'anno sembra essere infatti molto meno calato nella realtà, un fatto piuttosto evidente in Back From The Future Part Two.

La tecnologia di cui si parla in questo episodio, il secondo che ha accolto il ritorno del personaggio di Winn (Jeremy Jordan) dal futuro, sembra infatti avere più a che fare con un film di fantascienza che con una reale minaccia per gli abitanti di Terra-Prime, con quest a storyline che assume contorni futuristici (ed anche un po' assurdi), che è difficile considerare realistici: Toyman 2.0 che usa le lenti della Obsidian per trasferire la sua coscienza in un computer, caricandovi accidentalmente anche quella dell'originale Toyman, l'idea che consumo di cibo virtuale fornisca autentico sostegno nutrizionale nella realtà (non c'è nessuna speranza gente, si ingrassa persino abbuffandosi virtualmente!), l'astronave della Legione che ha casualmente uno strumento che permette a Winn di entrare in uno spazio virtuale, il fatto che il DEO non possa distruggere il proprio server per impedire che il virus ideato da Toyman 2.0 distrugga l'umanità se rilasciato in rete, perché l'esplosione ucciderebbe migliaia di persone. Molte delle cose che accadono in questo episodio sono, in conclusione, una sorta di esasperazione di un argomento che originariamente sembrava avere un altro scopo. Premesso questo, non significa che questo episodio non fornisca dei momenti di puro divertimento, come quando tutta le tecnologia del DEO, che sembra peraltro possedere una preoccupante quantità di dispositivi anti-Supergirl, si ribella contro i suoi stessi creatori attaccandoli.

L'impatto emotivo di questa puntata è data invece chiaramente dalla possibilità concessa al personaggio di Winn di affrontare il proprio traumatico passato, fino a giungere alla decisione di cambiare il suo nome in codice da Computer Lad a Toyman, dandogli così nuovo lustro, dopo che il padre Winslow Schott (Henry Czerny) - tornato in versione virtuale per l'occasione - non solo lo aiuta con il suo piano per fermare Toyman 2.0, ma gli salva anche la vita.

Tra gli eventi più sorprendenti dell'episodio, tuttavia, c'è la decisione finale di Alex di lasciare il DEO, una scelta fatta con una casualità e nonchalance piuttosto sorprendenti, considerato quanto importante il legame con questo luogo sia sempre stato per la sorella di Kara, soprattutto dopo esserne diventata direttrice. La certezza di non poter tuttavia combattere contro Lex Luthor dall'interno di questa istituzione, come si era illusa di poter fare, le fanno fare questa inaspettata scelta con J’onn che, prontamente, le offrirà un posto di lavoro presso il loro nuovo covo segreto: The Tower. Il DEO viene così lasciato nelle mani di Brainy, il cui accordo segreto per combattere Levithan alleandosi con Lex permane, senza che tuttavia gli autori forniscano una vera spiegazione sul perché sia necessario che il personaggio mantenga la sua missione segreta ai propri amici.

Nell'ombra, i fratelli Luthor, continuano a manipolare tutto e tutti con la scusa ufficiale di voler fermare un'organizzazione segreta e ritenuta pericolosissima e l'episodio si conclude addirittura con Lex che entra in possesso, grazie a Brainy, di un codice di computer che potrebbe renderlo immortale, una ovvia e concreta minaccia se messa nelle mani di un uomo come lui. Mentre il personaggio di Lena continua a discendere una china sempre più inarrestabile e pericolosa, abbiamo trovato molto interessante il modo con cui gli autori hanno gestito in questa occasione il rapporto tra i due fratelli: con Lena che ancora reclama alcune scelte come necessarie per un bene superiore e Lex che la blandisce. Chi è il vero cattivo? Colui che fa del male, cosciente delle proprie colpe o colei che lo compie convinta di stare salvando l'umanità? A prescindere dalle intenzioni dei due, e nonostante Lex sia convinto di essere riuscito a stringere un qualche tipo di alleanza con Gemma Cooper, quest'ultima sembra chiarire per la fine dell'episodio di aver pieno controllo sulla situazione e di star in realtà manipolando i due pericolosi fratelli Luthor.

Ultimo, ma non ultimo, gli autori mettono un freno con questo episodio alla possibilità dello sviluppo di una storia romantica tra KaraWilliam. Sebbene non ci sia dato di sapere se questa decisione perdurerà, nonostante provi una certa attrazione per il collega, Kara - memore del disastro vissuto con Lena per il quale sta ancora pagando pesanti conseguenze - decide infatti di non uscire con lui, rifiutandosi di iniziare una relazione con qualcuno senza potergli rivelare tutta la verità su se stessa.

Il 13° episodio della quinta stagione, il 100° di Supergirl intitolato It’s A Super Life, andrà in onda negli Stati Uniti domenica 23 febbraio su The CW.

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