Supergirl 5x08 "The Wrath of Rama Khan": la recensione [MIDSEASON FINALE]

Mentre in Supergirl la minaccia costituita da Rama Khan viene rapidamente eliminata in un episodio piuttosto debole, il Team si prepara per la Crisi

Condividi
Spoiler Alert
Il rovescio della medaglia di non aver mai tentato in televisione di creare qualcosa di così ambizioso come Crisi sulle Terre Infinite è ciò che vediamo nel finale di metà stagione di Supergirl che, con l'eccezione della storyline dedicata a Lena Luthor (Katie McGrath), risulta un episodio piuttosto debole, in cui la principale minaccia viene trattata come un passeggero grattacapo di cui liberarsi rapidamente e l'attenzione del pubblico, come apparentemente quella degli autori, è incentrata su altro.

Il pericolo costituito da Leviathan e dal suo dio nella persona di Rama Khan risultano completamente inefficace. Come spesso accade con le serie dell'Arrowverse, la scelta della combustione lenta per lo sviluppo di una particolare trama, spesso si traduce in un'affrettata e deludente conclusione, in cui, nonostante gli sforzi compiuti da autori ed attori, il pubblico si trova a non avere i mezzi per relazionarsi emotivamente con gli eventi, anche quando questi dovrebbero ispirare un senso di incombente minaccia. La fretta con cui una pericolosa creatura millenaria e dagli straordinari poteri come Rama Khan viene eliminata e rapidamente sostituita da Gamemnae, un altro personaggio di cui sappiamo poco o nulla e che sembra sarà il nuovo nemico che Supergirl affronterà nella seconda parte della stagione post-Crisi, non promette nulla di buono, il tutto nonostante il copioso uso di effetti speciali per far spuntare un vulcano in mezzo alla città per ragioni piuttosto nebulose, la cui eruzione promette di essere ben più potente e devastante di quella di Pompei.

Parallelamente a questa trama se ne sviluppano altre, che culminano in quella di Lena, che combatte e perde un'importante battaglia per la salvezza della sua anima, tutte legate al concetto di redenzione come per Andrea (Julie Gonzalo) e Malefic (Phil LaMarr). Per quanto concerne la prima, il personaggio viene costretto da Leviathan a prestare loro per l'ultima volta i propri poteri e venendo coinvolta suo malgrado nei loro piani di distruzione, riesce a redimersi quando avvisa il DEO dei piani di Rama Khan. Malefic diventa invece uno strumento necessario per fermare il progetto Non-nocere di Lena, nonostante il timore di Alex che il fratello di J’onn li tradisca, mettendola così nelle condizioni di dover scegliere il rischio minore tra lui e quella che ha sempre considerato un'amica.
E proprio per quanto concerne questa difficile decisione, fidarsi di Malefic o della possibilità che Lena torni sui suoi passi prima di lanciare il suo folle piano, è interessante come proprio le due sorelle, Alex e Kara, si trovino in questo episodio a sostenere due posizioni completamente diverse, in cui la direttrice del DEO rappresenta in un certo senso la razionalità e Kara l'illusione che la sua amica possa essere salvata o comprenda di essere andata davvero oltre.

Quella di Lena, come anticipavamo, è la trama meglio riuscita di questo finale di metà stagione ed abbiamo accolto con una certa sorpresa il fatto che non sia stata chiusa entro l'inizio del crossover con Hope/Eve che si prende la colpa della azioni di Lena, fingendo di averla obbligata a lavorare con lei al progetto Non-nocere. La domanda se Lena sia recuperabile resta quindi in sospeso e lo rimarrà probabilmente per tutto il crossover, con il personaggio che si schiererà presumibilmente con gli eroi che cercheranno di fermare la distruzione del multiverso, solo al fine di poter poi tornare ad occuparsi indisturbata del propri piani. Sebbene Lena, in The Wrath of Rama Khan, dia segno di avere ancora una certa restrizione nel trasformarsi definitivamente in una Lex Luthor al femminile, come quando ferma i cannoni di kryptonite puntati contro Supergirl, non esita tuttavia a continuare a sfruttare Hope/Eve, che lo ricordiamo è completamente sotto il suo controllo e non ha più la possibilità di esprimere la sua volontà, quando quest'ultima si offre di rischiare la propria vita per portare a termine i piani per cui hanno lavorato tanto a lungo.

Per quanto concerne i teaser di Crisi sulle Terre Inifnite, che è ormai a meno di sette giorni dalla messa in onda del suo primo episodio, domenica 8 dicembre, alla fine della puntata fa nuovamente la sua comparsa The Monitor che si complimenta con J’onn per aver compiuto la sua missione, rivelando di essere stato lui a liberare Malefic dalla Zona Fantasma e reclutandolo così per la battaglia, prima di presentarsi al cospetto di Lex Luthor che, sospeso in un universo non ben identificato ed impegnato per tutto questo tempo a giocare a scacchi contro se stesso, viene rivelato essere stato salvato proprio da Mar Novu al fine di poter usare la sua intelligenza per evitare la Crisi. Ma essendo il personaggio interpretato da Jon Cryer quello che tutti ci aspettiamo sia, Lex sembra apparentemente stringere con The Monitor una qualche sorta di patto che coinvolge Lena.
L'ultimo teaser, a sorpresa, coinvolge invece un personaggio di The Flash, il Nash Wells di Tom Cavanagh che, dopo essere riuscito ad aprire il portale di quello che credeva essere il nascondiglio di The Monitor nelle fogne di Central City, ne viene risucchiato, trasformandosi presumibilmente in Pariah.

L'episodio di Crisi sulle Terre infinite di Supergirl, il primo del crossover, andrà in onda negli Stati Uniti domenica 8 dicembre, mentre la serie riprenderà a gennaio dopo la pausa natalizia, sempre su The CW.

Continua a leggere su BadTaste