Supergirl 4×05 “Parasite Lost”: recap e commento
La nostra recensione del quinto episodio della quarta stagione di Supergirl intitolato "Parasite Lost"
Il tradimento dell'agente Jensen del D.E.O. - adesso passato dalla parte di Agent Liberty - rischia di causare una tragedia. L'uomo è stato infatti infettato dal Parassita, ed è ora assetato dell'energia e dei poteri degli alieni di National City, trascinando l'intera città nel caos. Supergirl è sostanzialmente impotente di fronte a un avversario in grado di sconfiggerla facilmente, rubandole le abilità, e quindi questa volta il destino nel mondo è più che mai nella mani di Alex e della sua squadra sul campo, con il colonnello Haley intenzionato a dare un nuovo assetto all'agenzia.
Intanto, James incontra faccia a faccia Ben Lockwood, che chiede a Guardian di schierarsi in favore degli esseri umani.
Primo vero passo falso per la quarta stagione di Supergirl, finora complessivamente discreta. Parasite Lost è un episodio sostanzialmente sciagurato, un capitolo della storia caratterizzato da trame ripetitive e prive di mordente, unite tra loro da fili narrativi assolutamente pretestuosi.
In questo episodio sembra tutto finto, e inutile. A partire dal ritorno in scena del Parassita - uno dei villain più affascinanti di Superman, e peggio sfruttati nell'Arrowverse - fino all'esordio del guaritore alieno (la cui esistenza, in realtà, rende solo virtualmente invincibile il "cattivo"), fino alla diatriba tra James e Lockwood sul ruolo - insulso - di Guardian.
Gli effetti visivi sono così dozzinali da sembrare quelli di una serie TV degli anni Novanta, l'entrata in scena del suddetto Guardian - che dura due-secondi-due - è uno dei momenti più ridicoli di questo universo narrativo, e la sotto-trama inerente la vita privata di Derros è un pugno nello stomaco per quanto è irritante.
Non aiuta un incipit che ha il solo scopo di far incontrare nuovamente i personaggi di Nia e Brainiac-5, costruito tutto sul discutibile umorismo che gli autori hanno dato a quest'ultimo, con dialoghi scritti malissimo.
Parasite Lost - il cui titolo è l'elemento più apprezzabile, andando a giocare con le parole del classico di narrativa Paradise Lost (Paradiso perduto) - è un episodio che possiamo solo cercare di dimenticare.
L'unico rimando ai fumetti DC Comics è che Raymond Maxwell Jensen è stato il primo ospite umano del Parassita sulle pagine di Action Comics #340, nel lontano 1966.