Supergirl 3x19, "The Fanatical": la recensione

La nostra recensione del diciannovesimo episodio della terza stagione di Supergirl, intitolato "The Fanatical"

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Una giovane di nome Tanya, precedentemente adepta del Culto di Rao, si impossessa del diario di Thomas Coville, al cui interno potrebbe esserci il segreto per liberare Sam dall'influenza di Reign, e lo consegna a James e Kara. I suoi ex compagni, però, le danno la caccia, decisi a far piombare il caos su National City.

Supergirl, Mon-El e Guardian provano a salvare la situazione, con quest'ultimo che vede inoltre minacciata la sua identità segreta. Nel frattempo, Alex e J'onn cercano di aiutare Ruby e M'yrnn a uscire dal loro momento difficile.

Ed ecco che ci risiamo. Per l'ennesima volta la terza stagione di Supergirl fa il proverbiale "passo del gambero", invece che dare una sterzata decisiva alla propria narrazione, descrivendo un curva virtuosa in grado di portarla a un appagante finale. Di nuovo, ci troviamo costretti a ripetere le stesse cose, tanto che riuscire a scrivere questa recensione si è rivelato quanto mai faticoso: con Reign di nuovo catturata e rispedita nei laboratori (non più) segreti di Lena Luthor, ecco che The Fanatical può essere classificato come fill-in, definizione che oramai conoscerete benissimo avendo letto altre analisi di questo show. Per chi non lo sapesse, è una definizione tecnica per definire un capitolo di una saga che vale come mero riempitivo, o poco più.

Tornano in scena il Culto di Rao - e chi se lo ricordava più? - e indirettamente Thomas Coville - chi? - pronti a giocare quello che sarà presumibilmente un ruolo rilevante nelle dinamiche del finale di stagione. Ecco che, quasi per magia, abbiamo i primi indizi di una potenziale cura miracolosa in grado di salvare Sam. Come se non bastasse, ecco che come filone narrativo secondario due personaggi decidono di aiutare i loro cari a uscire dai loro rispettivi traumi portandoli in una sala giochi, con tutte le "drammatiche" conseguenze che ne deriveranno.

Davvero, ma chi le scrive queste storie? The Fanatical è il pretesto narrativo fatto episodio, nulla più. Non ha sostanza, ma soprattutto non segue schemi logici se non quelli che devono fungere quasi da deus ex machina per riuscire a far fare allo show un altro stentato passo verso la fine della sua annata, che a questo punto pare una liberazione.

E non bastano elementi narrativi sostanzialmente validi, per quanto inflazionati, come la minaccia dell'identità segreta di James e la funzione catarticamente umoristica del personaggio di Mon-El a salvare la situazione. The Fanatical è semplicemente un episodio insalvabile, che non faremo fatica a dimenticare.

Infine, non abbiamo registrato rimandi o easter egg, eccezion fatta per le menzione del film Ransom - Il riscatto (1996) di Ron Howard.

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