Supergirl 3x12, "For Good": la recensione
La nostra recensione del dodicesimo episodio della terza stagione di Supergirl, intitolato "For Good"
In una situazione di grande incertezza e confusione, la "guerra" tra Lena Luthor e Morgan Edge si arricchisce di un nuovo capitolo, nel momento in cui il secondo accusa la prima di essere la responsabile di un attentato alla sua vita. La replica di Edge, a sua volta, scatena la reazione di Lillian Luthor, intenzionata a proteggere la figlia a suo modo.
Va detto che l'episodio in questione, anche se sufficiente in termini di plot, si dimostra abbastanza povero in fase di realizzazione, con sequenze eccessivamente decompresse e talvolta messe in atto con troppa sufficienza. Il finale, però, risolleva le sorti di questo capitolo della storia, con una conclusione piacevolmente spettacolare, oltre che molto appagante per qualsiasi nerd, grazie a una chicca che è oggettivamente un buon colpo di scena.
Al di là di queste riflessioni generiche, dobbiamo però sottolineare come il gran numero di personaggi di Supergirl stia diventando un cast sempre più amalgamato e funzionale, il che rappresenta una nota di merito, perlomeno gestionale.
Senza ombra di dubbio, il più grosso easter eggs ai fumetti DC Comics è l'esordio in azione della Lexo-Suit, iconica armatura hi-tech progettata e costruita da Lex Luthor per affrontare Superman, questa volta indossata da Lillian Luthor. Per dovere di cronaca, avevamo già visto l'armatura nella precedente stagione, all'interno del rifugio segreto della celebre nemesi dell'Uomo d'Acciaio. Nei comics, vi sono state svariate versioni della Lexo-Suit nel corso degli anni, ognuna con caratteristiche differenti; quella presentataci nell'Arrowverse richiama il modello classico dell'armatura, sia nella bicromia viola-verde che nella presenza di una vera e propria lancia fatta di kryptonite come mortale gadget.
Ancora, non ci è sfuggito la menzione al villain di nome Computo fatta da Brainiac-5. Si tratta di un celebre nemico della Legione dei Super-Eroi, che ha fatto il suo esordio sulle pagine di Adventure Comics #340 (1966), creato da Jerry Siegel e Curt Swan.
È invece Winn a dichiarare come il Generale Zod, altro celebre avversario di Superman, sia morto in una battaglia contro Kal-El, così come visto anche nella pellicola L'Uomo d'Acciaio (2013) di Zack Snyder. Sempre Winn, infine, ci fornisce i primi dettagli sui Wordkiller, dalla loro razza (gli altri tre sono un coluano, un maaldoriano e un phoriano) fino al fatto che potrebbero essere il risultato di un avanzatissimo lavoro di ingegneria genetica, così come nei fumetti.