Supergirl 3x04, "The Faithful": la recensione

La nostra recensione del quarto episodio della terza stagione di Supergirl, intitolato "The Faithful"

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L'apparizione di Supergirl a National City, avvenuta oramai più di due anni fa, ha decisamente cambiato la vita degli abitanti della metropoli, arrivando persino a rivoluzionarla in taluni casi, come la protagonista scopre in questo episodio.

La nascita della setta dei Children of Rao, infatti, costringe Kara a confrontarsi con le impensabili conseguenze che le sue gesta eroiche hanno avuto su coloro che sono stati da lei salvati, alcuni dei quali si sono riuniti in una vera e propria confraternita guidata da un misterioso individuo e deputata ad adorarla. Si sa, però, che ogni forma di fondamentalismo può dar vita a pericolosi mostri.

Nel frattempo, Samantha si confronta in maniera sempre più drammatica con il fatto di non essere una semplice made single, ma qualcosa di ben più potente e mostruoso.

Da grandi poteri derivano grandi responsabilità: è questo il mantra che il leggendario autore Stan Lee ha imposto al giovane Peter Parker, meglio noto come Spider-Man, l'eroe più popolare della Marvel Comics. Tale regola, però, vale un po' per tutti i supereroi dei fumetti, compresa Supergirl, una dei personaggi più potenti dell'Universo DC. The Faithful propone una storia la cui origine risale fino al pilot della stessa serie TV e che si dimostra essere un'avventura piacevole, intensa e particolarmente originale. Sebbene infatti in questo capitolo dello show non abbiamo supervillain e minacce apocalittiche, la riflessione di fondo sul tema della religione e sul bisogno innato dell'essere umano di credere in qualcosa di superiore dà vita un excursus pregevole sia per la sua semplicità e immediatezza, ma anche per la capacità di non sbandare mai in qualcosa di demagogico e banale.

Il tormento interiore che ogni eroe è costretto a vivere quotidianamente come fisiologica conseguenza delle proprie azioni è uno dei tòpos più classici del fumetto supereroistico. Viene da sé che questo possa essere un tema altamente inflazionato, che nel tempo ha dato vita a una moltitudine di storie spesso troppo ripetitive tra loro. Non è il caso di The Faithful, episodio che riesce a fondere tale aspetto a una visione più globale e attuale di ciò che, nel bene e nel male, è la fede.

La gestione dell'evoluzione del personaggi di Samantha, destinata a divenire la terrificante Reign, è inoltre molto oculata e funzionale: le genesi di un villain è sempre qualcosa di insidioso, ma in questo caso i produttori dello show stanno lavorando bene, intersecando tale filone narrativo in una trama generale sempre più complessa ed espansa. In sostanza, The Faithful rappresenta il primo episodio davvero valido della terza stagione di Supergirl, che speriamo possa proseguire su questo trend.

La trama di dell'episodio è lapalissianamente ispirata alla saga a fumetti intitolata Superman: The Power Within (2015), firmata da Roger Stern, William Messner-Loebs e Curt Swan, nella quale si narra dell'Uomo d'Acciaio alle prese con un culto a lui ispirato recentemente venuto a formarsi. La religione e la mitologia kryptoniana sono però tematiche presenti praticamente da sempre nei fumetti di Superman e Supergirl, e da molto tempo, infatti, conosciamo il personaggio di Rao, divinità principale del pantheon kryptoniano.

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