Supergirl 3x03, "Far From The Tree": la recensione
La nostra recensione del terzo episodio della terza stagione di Supergirl, intitolato "Far From The Tree"
Sulla Terra, intanto, Alex scopre il terribile segreto del passato di Maggie: la donna, infatti, è stata disconosciuta e abbandonata dai suoi genitori a causa della sua omosessualità.
L'episodio manca di ritmo, e presenta un'alternarsi di sequenze prive di mordente che intrappolano lo spettatore in un'ideale prigione dalla quale non si vede l'ora di fuggire. Momenti potenzialmente importanti, come la riunione tra J'onn e Maggie con i loro rispettivi padri, si trasformano invece invece in un teatrino banale e scontato, tanto che gli stessi attori non sembrano credere a ciò che dovrebbero dire e fare, aspetto che ovviamente si trasforma in una recitazione a tratti imbarazzante.
Il vero e proprio epic fail lo abbiamo quando la protagonista "attacca" i suoi avversari a bordo di una decappottabile: si tratta di un momento grottesco e del tutto insensato, aspetti sottolineati dall'inclusione di un brano di Britney Spears nella soundtrack. Se potessimo incontrare showrunner e sceneggiatori, chiederemmo loro: "Di grazia, ma perchè?"
Inoltre, la vena "snyderiana" - sottolineata anche dal nuovo intro, in cui la protagonista sottolinea il suo essere aliena con voce cadenzata e seriosa - con cui la terza stagione di Supergirl pare essere caratterizzata non funziona: con questi toni "grim & gritty" lo show ha perso uno dei suoi principali punti di forza, ossia quello di proporre una storia frizzante e sbarazzina.
I Marziani M'yrnn J'onzz e Till'All esistono anche nell'universo a fumetti della DC Comics. In particolare, il primo, padre di J'onn, è stato creato da John Ostrander ed Eduardo Barreto sulle pagine di Martian Manhunter #33 (2001). In Supergirl, il personaggio è interpretato da Carl Lumbly, che precedentemente aveva doppiato proprio J'onn J'onzz nella serie d'animazione Justice League e Justice League Unlimited.
Curioso il nome dato ai figli di H'ronmeer, uno degli dèi più potenti del pantheon marziano: questi si chiamano Phobos e Deimos, nomi di due divinità che, sia nella mitologia classica che in quella dell'Universo DC, sono figli gemelli di Ares, il Dio della Guerra che ha creato non pochi grattacapi a Wonder Woman. Al riguardo, sottolineiamo infine come Phobos e Deimos siano anche i nomi dati dagli scienziati a due delle lune di Marte.