Supergirl 2x16, "Star-Crossed": la recensione
La nostra recensione del sedicesimo episodio della seconda stagione di Supergirl, intitolato "Star-Crossed"
L'arrivo di Lar Gand e Rhea, rispettivamente re e regina del pianeta Daxam, porta molti sconvolgimenti nella relazione tra Supergirl e Mon-El, proprio nel momento più idilliaco per i due, finalmente in grado di stare assieme dopo tante tribolazioni. Avevamo già intuito come il daxamita aspirante supereroe avesse qualcosa da nascondere, e oggi apprendiamo qualcosa sulla sua reale identità così come sul suo passato - scoprendo anche come è giunto sul pianeta Terra. Anche la relazione tra Winn e Lyra attraversa un momento burrascoso, quando il primo apprende di essere stato ingannato dall'aliena, che a quanto pare è un'abile ladra di famose opere d'arte. Nel finale dell'episodio, inoltre, fa il suo esordio il villain noto come Music Meister - interpretato dall'attore Darren Criss - in quello che è di fatto il prologo del musical crossover tanto atteso tra le serie TV Supergirl e The Flash.
Nulla da segnalare di particolare sotto il profilo tecnico - regia e montaggio risentono dell'insufficiente lavoro fatto in fase di sceneggiatura - eccezion fatta per l'unico momento davvero apprezzabile di Star-Crossed, quello che vede la protagonista impegnata in un combattimento aereo contro una gigantesca nave spaziale: la qualità degli effetti speciali e delle coreografie di queste sequenze cresce sempre di più, e il risultato è molto apprezzabile, anche perché raro in prodotti d'intrattenimento di questa natura, e budget. Ci sarebbe da riportare anche la bontà della colonna sonore proposta nella suddetta sequenza - che ricorda i film classici di Superman - se non fosse che questa viene brutalmente rovinata dai brani pop "strappalacrime" che accompagnano le fasi più "drammatiche" dell'episodio.
I personaggi di Lar Gand e Rhea - rispettivamente interpretati dalle guest star Kevin Sorbo e Teri Hatcher - sono delle creazioni originali dello show, anche se il nome di Lar Gand nei comics è l'originale del personaggio di Mon-El, che quando giunge sulla Terra non ha memoria del suo passato, e viene così chiamato da Superman, che lo onora accogliendolo idealmente nella Casata kryptoniana di El, alla quale l'Uomo d'Acciaio appartiene.
Inoltre, la razza dei Valeriani alla quale l'aliena Lyra appartiene non esiste nei fumetti DC, anche se ve ne è una omonima nella grande mitologia di Star Trek. Il pianeta Rimbor Five che viene menzionato nell'episodio, invece, esiste nei comics, e fa parte della federazione dei Pianeti Uniti delle storie della Legione dei Super-Eroi.
Segnaliamo infine con via sia un'evidente citazione della serie TV Il Trono di Spade (Game of Thrones) nelle battute iniziali dell'episodio - "Sei stagioni e l'inverno deve ancora arrivare" - e come vengano espressamente citati il musical Cenerentola a Parigi (Funny Face, in originale) e She-Hulk, personaggio dei fumetti Marvel e cugina del più noto Golia Verde, Hulk. Il dipinto che appare in Star-Crossed è ovviamente Notte Stellata di Vincent Van Gogh, che nella realtà di Supergirl è custodito in un museo di National City e dunque non al Museum of Modern Art di New York.