Supergirl 2×06, “Changing”: la recensione

La nostra recensione del sesto episodio della seconda stagione di Supergirl, intitolato “Changing"

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Spoiler Alert
Con tutte le sottotrame aperte dall'inizio della stagione, il rischio che queste potessero deconcentrare il fulcro narrativo dello show era molto alto. Questa possibilità si è concretizzata nell'ultimo episodio di Supergirl, dove le storyline legate a tutti i vari comprimari della serie hanno messo in ombra la protagonista, finendo col confluire all'unisono senza neanche ricevere il giusto spazio o l'attenzione dovuta. Ma procediamo con ordine.

Changing ha visto l'esordio di uno dei più famosi antagonisti di Superman, Parasite (William Mapother), un supercriminale di origine aliena dotato dell'abilità di assorbire l'energia vitale delle persone con cui entra in contatto. Introdotto nello show attraverso un piacevole omaggio al film di John Carpenter La Cosa, il personaggio è stato ben caratterizzato sotto l'aspetto delle motivazioni, risultando anche visivamente la cosa migliore vista in Supergirl dall'inizio della sua corsa. Ammettiamo di essere rimasti sorpresi dall'apparente decisione di far morire a fine episodio una figura così ben articolata, ma confidiamo che gli autori intendano far esordire in futuro altre incarnazioni del porporeo villain, similmente a quanto avvenuto nella sua longeva storia fumettistica.

La presenza di Parasite è servita come gancio per favorire la comparsa di due nuovi supereroi

Principalmente, la presenza di Parasite è servita come gancio per favorire la comparsa di due nuovi supereroi, che hanno colmato il vuoto generato dalla momentanea assenza di Supergirl (Melissa Benoist) e Martian Manhunter (David Harewood). Dopo un periodo trascorso a utilizzare le sue abilità per raccimulare denaro, Mon-El (Chris Wood) ha infatti deciso di metterle a disposizione dei più deboli, scendendo in campo in prima persona per fronteggiare il supercriminale. Insieme a tutto ciò che ha riguardato Parasite, il suo arco narrativo è stata la parte migliore di Changing, emergendo in modo naturale come conseguenza delle sue azioni. Purtroppo non possiamo dire lo stesso per quanto riguarda James Olsen (Mehcad Brooks), la cui trasformazione in Guardian è apparsa come una forzatura del personaggio, a cui gli autori hanno repentinamente dovuto trovare un nuovo ruolo dopo i numerosi cambiamenti che lo show ha subito con il passaggio su The CW. Benché simile - almeno nella forma -  a quello della sua controparte a fumetti, anche il costume da vigilante di Olsen non ha scatenato l'entusiasmo previsto; oltre allo scudo hi-tech, l'unica trovata degna di nota è stata l'imbottitura al piombo, che ha permesso a James di mantenere la sua identità segreta agli occhi di Kara.

Oltre che per favorire i personaggi di Mon-El e Guardian, Parasite è stato anche utile per far progredire il rapporto tra J'onn e M’gann (Sharon Leal), che si è trovata costretta a donare il sangue al capo del D.E.O., rimasto in fin di vita dopo lo scontro con il mostruoso parassita alieno. Quanto successo apre interessanti scenari per l'evoluzione di Martian Manhunter, la cui personalità potrebbe radicalmente cambiare dopo la scoperte di essere stato contaminato con il sangue del suo più grande nemico. L'altro grande legame che è stato approfondito durante Changing è stato quello tra Alex (Chyler Leigh) e Maggie (Floriana Lima), con la prima che ha trovato il coraggio di fare coming out sia con Kara che con la poliziotta solo per ricevere da quest'ultima un bel due di picche. Per quanto il dialogo tra le due sorelle Danvers sia stato ottimamente scritto e recitato, un evento così importante e delicato - vista anche la tematica trattata - avrebbe meritato un episodio interamente dedicato, finendo invece con l'apparire fin troppo affrettato e drastico.

In conclusione, Changing è stato un episodio discreto sotto l'aspetto visivo e della caratterizzazione dei personaggi ma caricato all'inverosimile di situazioni che hanno finito per sminuire l'importanza della protagonista. È obbligatorio spendere due parole anche sul finale della puntata, che ha visto Mon-El venire rapito dagli uomini di Cadmo. Tutto ciò potrebbe rivelarsi solo un piano per attirare Supergirl alla base dell'organizzazione segreta e farla prigioniera, ma non è da escludere che il ragazzo sia stato prelevato con l'intenzione di renderlo una cavia da laboratorio. E se fosse proprio Mon-El ha diventare l'attesissimo Cyborg-Superman? O il suo destino è quello di venire clonato/modificato per poi trasformarsi nell'eroico Superboy?

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