Supergirl 2x03, "Welcome to Earth": la recensione

La nostra recensione del terzo episodio della seconda stagione di Supergirl, intitolato “Welcome to Earth”

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Spoiler Alert
Archiviata la parentesi dedicata al suo ben più famoso cugino, questa settimana Supergirl ha introdotto una serie di nuovi personaggi e posto le basi per alcune delle trame della stagione. Con l'entrata in scena della Presidente degli Stati Uniti di Lynda Carter, come previsto lo show ha iniziato a esplorare alcuni dei temi più cari agli X-Men, come quello della tolleranza e dell'accettazione di culture differenti. La situazione che si è venuta a creare, con la legge pro-alieni voluta dalla donna e la registrazione obbligatoria proposta da Lena Luthor (Katie McGrath), sembra indirizzare lo spettacolo verso una trama principale che vedrà screditati gli alieni agli occhi del mondo, come suggerito dal criptico messaggio del Progetto Cadmus nello scorso episodio.Questa settimana Supergirl ha introdotto una serie di nuovi personaggi e posto le basi per alcune delle trame della stagione

Altrettanto importante è stato poi l'esordio della detective Maggie Sawyer (Floriana Lima), una determinata poliziotta invischiata con la comunità aliena di National City. La donna ha infatti subito instaurato un rapporto di complicità con Alex (Chyler Leigh), un legame che sembrerebbe aprire la porta a una futura relazione amorosa tra le due. Prima dell'inizio della stagione, The CW aveva dichiarato di voler dare risalto ad alcune trame a carattere LGBT nei suoi show; la storia tra Maggie e Alex sembra candidarsi a essere una di queste, andando così a sostituire il rapporto di attrazione fisica che la sorella adottiva di Supergirl aveva lo scorso anno con Maxwell Lord. Fino all'ultimo ci aspettavamo che il personaggio della Sawyer potesse nascondere qualche segreto, allo stesso modo di quanto fatto dalla Presidente degli Stati Uniti, che abbiamo scoperto essere un'aliena; invece, colei che ne nascondeva uno è stata la giovane barista del locale/punto di ritrovo per tutti gli extraterrestri della città. A fine puntata, la ragazza ha infatti rivelato la sua natura marziana a un incredulo J’onn J’onzz (David Harewood), presentandosi a lui come M'gann M'orzz (Sharon Leal), nota nei fumetti come Miss Martian. Il rapporto tra i due, sicuramente una delle sottotrame di punta di questa seconda stagione, appare interessante e coinvolgente al punto giusto, nonostante la realizzazione in CGI del personaggio non ci abbia convinti fino in fondo.

L'ultimo rapporto di cui abbiamo assistito alla nascita in Welcome to Earth è stato quello tra Kara (Melissa Benoist)  e Mon-El (Chris Wood), il misterioso abitante della navicella precipitata nei minuti conclusivi del season finale dello scorso anno. Inizialmente scontroso e non visto di buon occhio da Supergirl per via delle sue origini Daxamiti, la figura di Mon-El è servita a Kara per confrontarsi con i propri pregiudizi, dando anche in una sola puntata una grossa evoluzione al personaggio. Il rapporto tra i due, che dovrebbe presto mutare in quello classico tra allievo e maestro, permetterà alla Ragazza d'Acciaio di far emergere nuovi aspetti - e problematiche - del suo carattere, portando freschezza e diversità di dinamiche a uno show che in passato ne ha sofferto tantissimo.

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