Supergirl 1x19, "Myriad": la recensione

Dopo l'ottimo crossover con The Flash, Supergirl allenta la sua presa. Peccato che il finale di stagione sia dietro l'angolo...

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Spoiler Alert
Dopo aver dato moltissimo nel crossover con The Flash, questa settimana Supergirl ha allentato pesantemente il tiro, fattore che potrebbe essere considerato anche positivo se non fosse che Myriad ha rappresentato il preludio al gran finale di stagione dello show. I quarantacinque minuti che hanno composto l'episodio sono infatti risultati estremamente pesanti, lenti e poco efficaci nella loro costruzione nonché farciti con scelte narrative alquanto discutibili.Dopo aver dato moltissimo nel crossover con The Flash, questa settimana Supergirl ha allentato pesantemente il tiro

La prima è stata senza ombra di dubbio quella di voler inserire a forza Superman tra le vittime dell'arma di Non (Chris Vance), un grosso passo indietro rispetto a quanto fatto negli ultimi tempi per allontanare Kara (Melissa Benoist) dall'immagine di "cugina dell'Uomo d'Acciaio" e dare al serial una propria identità. Nonostante la spiegazione data per motivare la sua esposizione a Myriad sia stata quantomeno plausibile, ci chiediamo a cosa sia realmente servito questo cameo, sapendo bene che, a meno di enormi colpi di scena dell'ultimo minuto, il protettore di Metropolis non avrà alcun coinvolgimento di rilievo nell'ultima puntata. Anche quella che sembra essere stata la presa di coscienza da parte di Cat Grant (Calista Flockhart) della vera identità di Supergirl - o almeno è questo quello che l'espressione sul volto della donna ha suggerito a seguito del materno abbraccio tra le due - è apparsa molto raffazzonata e casuale, quasi un segno del destino. Qualora il fatto venisse confermato nel season finale, la produzione farebbe bene a rivedere chi scrive le puntate dei suoi show, perché quanto visto questa settimana è stato a dir poco imbarazzante. E questo è un vero peccato in quanto Myriad, pur nelle sue molte ingenuità, ha saputo mettere in scena due o tre punti davvero niente male.

Grazie alle motivazioni ambientalistiche dietro l'operato di Non - che ci hanno finalmente mostrato un cattivo con un qualcosa in più della semplice smania di potere - e all'evoluzione della figura di Maxwell Lord (Peter Facinelli) - sempre più vicina all'accostamento con il ben più famoso Lex Luthor, l'episodio è infatti riuscito a salvarsi dall'essere catalogato tra i peggiori di questa prima stagione, al pari di uno dei tanti filler che, di volta in volta, ci presentano "il cattivo della settimana". Anche la scelta di inserire un breve cameo di Maxima (Eve Torres) - un personaggio che in futuro verrà sicuramente messo maggiormente a fuoco - nella scena d'apertura è risultata azzeccata, e ha dimostrato come i rimandi ai all'universo di Superman, se ben dosati e sapientemente utilizzati, possono anche apparire piacevoli.

Oltre alla trama principale, che visto Supergirl, Lord e la Grant cercare un modo per fermare il piano di Non, Myriad ha dedicato una parte del suo tempo alla rocambolesca fuga di J’onn J’onzz (David Harewood) e Alex (Chyler Leigh), intenzionati a indagare sul misterioso progetto Cadmus dopo aver appreso la notizia che Jeremiah Danvers è ancora vivo. I segmenti dedicati ai due ex agenti del D.E.O., in particolare in quello dedicato allo scontro tra il Segugio di Marte la villain Indigo (Laura Vandervoort), sembrerebbero confermare la teoria che vedrebbe Marthian Manhunter uscire di scena nel prossimo episodio. Un'ipotesi sicuramente interessante ma che difficilmente crediamo si potrà verificare, in quanto un personaggio di spicco come quello interpretato da Harewood potrebbe tornare utile per ulteriori futuri innesti con l'universo supereroistico targato The CW. Nonostante l'aspetto di J'onn risulti ancora troppo plasticoso e finto, infine dobbiamo ammettere che gli effetti speciali sembrano stare lentamente migliorando, sia per quanto riguarda le scene di volo della protagonista che i vari elementi realizzati interamente al computer - dalle ambientazioni al robottino Kelex.

Myriad ha deciso di salutare i suoi spettatori con l'incipit dello scontro che vedrà Supergirl scontrarsi con sua sorella Alex, condizionata dall'arma di Non e dotata di un equipaggiamento alla kryptonite. Anche questo conflitto, che dovrebbe rappresentare il culmine emozionale della serie, sembra essere stato pianificato dagli sceneggiatori fin troppo alla leggera: nonostante la Danvers utilizzi armi altamente letali per la Ragazza d'Acciaio, quest'ultima può infatti volare nonché colpirla a distanza con i suoi poteri, rendendo il duello impari fin dall'inizio. Riusciranno gli autori a smentirci?

Supergirl 1x19 - 02

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