Supergirl 1x10, "Childish Things": la recensione
Mentre Kara difende National City dalla furia del Giocattolaio, Alex e Hank cercano di scoprire cosa stia nascondendo Maxwell Lord
La scelta di donare al Giocattolaio un tono e un look non da "freak", evitando così il facile accostamento con il Trickster di The Flash e lasciando al contempo intatti i tratti peculiari della sua figura, dagli occhiali tondi allo yo-yo con le lame, è infatti risultata azzeccata e accattivante, allo stesso modo di come lo fu quella per il Re degli Orologi in Arrow due anni fa. Anche l'utilizzo della sua background story fumettistica, se pur con qualche lieve modifica, gli ha permesso di aver un movente valido, per quanto malato, con cui motivare le sue azioni. E qui veniamo alla grossa nota dolente di Childish Things: il piano di Schott, che oltre a essere stato di una banalità sconcertante, ha fatto acqua da tutte le parti. Con un personaggio così folle e sfaccettato da poter utilizzare, ci si aspettava qualcosa di più di un gas velenoso e qualche bomba a una convention di giocattoli. Certo, la puntata è stata tutta incentrata sul suo rapporto con Winn e la paura di quest'ultimo di poter diventare come il padre, ma essendoci in ballo una supereroina dotata di poteri (e non un Freccia Verde qualsiasi), gli autori potevano fargli escogitare qualche trucco capace di metterla in difficoltà per più di dieci secondi. Difficilmente questa sarà l'ultima apparizione del Giocattolaio all'interno del telefilm, soprattutto nel caso in cui la serie dovesse venir rinnovata per una seconda stagione. Speriamo quindi che, la prossima volta che avremo modo di vedere Winslow Schott Sr. sul piccolo schermo, il folle criminale abbia in serbo per la cugina di Superman qualcosa che la sappia tener impegnata più a lungo di quanto visto in questo episodio.
La comparsa del padre ha fatto molto bene al personaggio di Winn, che finalmente ha trovato il coraggio di aprirsi a Kara, non ottenendo però il risultato speratoIn sottofondo alle trame principali, Childish Things ha riservato un piccolo spazio anche al personaggio di Lucy Lane (Jenna Dewan Tatum), entrata a far parte del team di lavoro della CatCO in veste di consulente legale dell'azienda. Il suo ruolo all'interno della serie, da guest che è stato nella prima trance di episodi, si ipotizza ora diventare regular, andando così maggiormente a intralciare i piani di Kara, che nonostante continui a negarlo, prova una forte attrazione nei confronti di James Olsen (Mehcad Brooks).