Supergirl 1x05, "Livewire": la recensione
In questa nuova puntata del serial targato CBS, Supergirl deve fare i conti con la minaccia di Livewire, villain capace di controllare l'elettricità
Nonostante questo cambio di programmazione, la trama generale del serial non è stata intaccata, anche se durante l'episodio, qualche lieve riferimento all'episodio mancante si è visto. L'unica storyline che sembra aver risentito di questa anticipazione è stata quella riguardante il triangolo amoroso tra Kara (Melissa Benoist), James Olsen (Mehcad Brooks) e Lucy Lane (Jenna Dewan Tatum), andatosi a creare sul finire Fight or Flight e qui già in stato avanzato. Se ci eravamo lasciati con l'arrivo della sorella minore di Lois alla CatCO, pronta a chiarire la sua situazione sentimentale con il famoso fotoreporter e a far cessare l'interesse di quest'ultimo verso la giovane kryptoniana, qui ci ritroviamo con la coppia James/Lucy già riformata e pronta a trascorrere weekend romantici lontani dai casini di National City. Peccato non aver avuto tutti i pezzi nel giusto ordine per comprendere come si è sviluppata la vicenda tra i due, ma probabilmente tutto ci sarà più chiaro la settimana prossima, quando How Does She Do It? sarà trasmesso.
In questo episodio abbiamo appreso qualcosa in più sulla famiglia di Winn (Jeremy Jordan), il cui padre, futuro villain di uno dei prossimi episodi dello show, si trova attualmente in prigione per giusta causa. Dalle parole del ragazzo, il rapporto tra i due non sembra proprio dei migliori, e sarà interessante scoprire come si evolverà una volta che il genitore assumerà l'identità del Giocattolaio. Parlando di villain, non possiamo non dire qualcosa su Leslie Willis (Brit Morgan), che da sbruffona dj di punta della CatCO si è vista trasformarsi nella letale Livewire, nomignolo ricavato dal nome della sua trasmissione. La genesi dei suoi poteri, nonostante sia stata adattata al contesto della serie, è risultata aderente a quella della sua controparte cartacea, e anche la caratterizzazione del personaggio è stata molto azzeccata, rendendola spesso una sorta di "portavoce" del pensiero di noi spettatori del telefilm. Grazie a Leslie, il personaggio di Cat Grant (Callista Flochart) ha acquistato l'umanità necessaria per non essere considerata una macchietta, come lo è stata per i primi tre episodi dello show. L'aprirsi con Kara sulla propria famiglia, il rivedersi nella giovane dj e lo scendere in campo in prima persona per combatterla l'hanno resa una figura completa, sfaccettata, da scoprire, tanto che al termine di questo episodio, ci è venuta voglia di approfondire il personaggio, di andare a scavare ancora di più nel suo passato.