Super Monkey Ball Banana Rumble, la recensione

Super Monkey Ball Banana Rumble sfreccia in esclusiva su Nintendo Switch tra alti e bassi, non risparmiandosi pesanti scivoloni

Condividi

Annunciato lo scorso febbraio durante il primo Nintendo Switch Partner Showcase del 2024, Super Monkey Ball Banana Rumble è il nuovo capitolo della serie arcade, sviluppata dal Ryu Ga Gotoku Studio. Tre anni fa, in occasione del ventesimo anniversario di Super Monkey Ball, sembrava che la serie non avesse più nulla da dire, tanto che Masao Shirosaki ringraziò i fan per il supporto fino a quel momento. Evidentemente non è così: Super Monkey Ball torna infatti con un nuovissimo capitolo in esclusiva(al momento)per Nintendo Switch.

Banana Rumble è disponibile dallo scorso 25 giugno. Un capitolo completamente nuovo di Super Monkey Ball che per la prima volta propone anche una modalità multiplayer a 16 giocatori. Ma come si sarà comportato pad alla mano? Scopriamo insieme ad AiAi e i suoi amici i misteriosi poteri della Banana Leggendaria nella recensione di Super Monkey Ball Banana Rumble.

Banana Rumble: le nuove fatiche di Monkey Ball

Banana Rumble segna il tanto atteso ritorno di Super Monkey Ball con ben 200 livelli inediti. Per chi ancora dopo oltre vent'anni non sapesse di cosa si tratta, la serie si basa semplicemente sul portare la propria sfera al traguardo nel minor tempo possibile (in massimo un minuto), rimanendo in equilibrio su un percorso sempre più difficile e raccogliendo nel mentre banane che andranno a darci punti nella valutazione finale. Nella sfera ci sono, ancora una volta, AiAi e i suoi amici, piccole scimmiette che passano il loro tempo libero a rotolare lungo i percorsi più strani.

A unirsi alla squadra in questo nuovo capitolo c'è la dolce Palette, scimmietta avventuriera alla ricerca della Banana Leggendaria e del padre scomparso, attorno alla quale gireranno le vicende della storia del gioco. Ovviamente, la trama è semplice e più che mai accessoria. Un mero pretesto per farci cambiare tipologia di stage ogni dieci livelli e darci un piccolo extra nel caso riuscissimo a portarli a termine.

Cadere fa sempre male

I comandi base sono molto semplici, con la levetta analogica si muove sia la sfera che lo stage vero e proprio. Al giocatore starà decidere di quanto e con che velocità, in una serie di livelli che man mano richiederanno sempre più precisione e costanza. Grande novità di questo capitolo è invece lo scatto rotante. Tenendo premuto B accumuleremo velocità, da rilasciare poi nella direzione desiderata. Questo è un ulteriore elemento strategico per completare ancora più in fretta gli stage, ma potrebbe tradursi tranquillamente in ulteriori rovinose cadute. Nel pieno dello spirito arcade che caratterizza da un ventennio la serie, preparatevi a cadere molteplici volte, prima di imparare a completare i livelli più tosti.

A differenza del recente passato, in questo capitolo è stato inserito anche una sorta di tutorial, anche se per imparare tutte le possibili gimmick della sfera vi toccherà fare molta esperienza. Ognuna delle scimmiette utilizzabili ha le proprie statistiche, e il mio consiglio spassionato è, qualora dovreste approcciarvi a Banana Rumble, di provarle tutte per capire qual è quella che fa più al caso vostro.

Con gli oltre 200 livelli menzionati, i contenuti non mancano, e sbloccare tutti gli accessori vi porterà via un numero indefinito di ore, a seconda della vostra capacità nel rotolare. Dal lato tecnico invece, per quanto riguarda il single player, Banana Rumble mantiene le stesse ottime performance del precedente capitolo. Nessun calo di frame e nessun glitch indesiderato, oltre a una nuova opzione per la telecamera. Si può infatti scegliere tra tre diverse velocità, così da regolare la visuale con il nostro ritmo di gioco. Il titolo è stato completamente tradotto in italiano e la colonna sonora fa sempre un ottimo lavoro di compagnia.

Modalità online: uno scivolone inatteso

In passato Super Monkey Ball offriva un comparto multigiocatore solo come extra, un'aggiunta a cui dedicare qualche match liberatorio. Questa volta SEGA e Ryu Ga Gotoku Studio hanno deciso di andare all-in. Non solo potrete affrontare i livelli della storia con altri 3 amici (sia in locale che online) ma potrete anche cimentarvi in folli gare a sedici giocatori.

Se la storia a schermo condiviso è anche divertente, e vi permetterà di sfruttare le abilità dei vostri amici per provare a completare i livelli più difficili, le gare online sono completamente dimenticabili. Pochi stage disponibili, caos ingestibile e lato tecnico che crolla su se stesso, le gare multigiocatore di Banana Rumble sono un disastro. Non molto riuscite nemmeno le altre modalità party, che sembrano essere state prese da una vecchia generazione e che, quantomeno online, sono già deserte.

Se si esclude il comparto multigiocatore online, Super Monkey Ball Banana Rumble è un ottimo capitolo per la serie. Ryu Ga Gotoku Studio dimostra ancora una volta che AiAi e i suoi possono dire la propria nel panorama Arcade, con una sfida crescente e incessante. Un gioco da accompagnamento per l'ultima estate di Nintendo Switch, che ci farà rotolare piacevolmente (e con qualche imprecazione) verso la prossima console della Casa di Kyoto.

Continua a leggere su BadTaste