Super Eroi Classic 1: Spider-Man, la recensione

Abbiamo recensito per voi il primo volume della collana Super Eroi Classic, dedicato a Spider-Man

Fumettallaro dalla nascita, ha perso i capelli ma non la voglia di leggere storie che lo emozionino.


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Super Eroi Classic 1, copertina variantUna nuova iniziativa editoriale patrocinata da La Gazzetta dello Sport e il Corriere della Sera - in collaborazione con Panini Comics - ha fatto il suo esordio in edicola lo scorso 28 marzo: Super Eroi Classic, collana nata per riproporre al grande pubblico delle edicole le prime avventure dei personaggi Marvel. Le storie che compongono il piano dell'opera sono considerate - a ragione - dei classici della narrativa per immagini e hanno dato il via a una vera e propria rivoluzione; oggi vengono presentate in volumi di foliazione variabile (tra le 128 e le 160 pagine) a un prezzo decisamente appetibile (il numero d’esordio costa solo € 1,99, i restanti € 6,99).

Cinquanta appuntamenti che ripercorrono l’epopea nata grazie all’intuizione di gente come Stan Lee, Steve Ditko e Jack Kirby, tra gli altri, attraverso la genesi di figure iconiche in grado di influenzare la cultura popolare ed entrare nell’immaginario collettivo da oltre mezzo secolo. L’apertura è affidata al personaggio simbolo di questa rivoluzione intellettuale, l'eroe che ha stravolto il concetto di supereroe così com'era cristallizzato sin dal primo dopoguerra: Spider-Man.

Il volume in oggetto contiene la prima apparizione in assoluto dell'Uomo Ragno, avvenuta sulle pagine di Amazing Fantasy #15, e i successivi cinque numeri della storica serie Amazing Spider-Man, scritti da Stan Lee e disegnati da Steve Ditko. Ripercorriamo la nascita di un mito moderno, dall’esperimento scientifico che ha donato a Peter Parker la forza e l’abilità proporzionale a quella di un ragno, facendo la conoscenza del vasto cast di comprimari: gli zii Ben e May, Flash ThompsonJ. Jonah Jameson e la sua segretaria Betty Brant; non solo. A consolidare l’idea di universo condiviso – caratteristica narrativa peculiare della Casa delle Idee - troviamo il team-up con i Fantastici Quattro. Inoltre, uno alla volta si alternano i principali antagonisti del giovane eroe: il Camaleonte, l’Avvoltoio, il Dottor Octopus, l’Uomo Sabbia e il Dottor Destino.

Un inizio col botto che - a distanza di più di cinquant’anni dall’uscita originale e nonostante le ingenuità dell’epoca – continua a risplendere grazie allo spirito pionieristico di Lee e Ditko, che, superata ogni convenzione e stereotipo del genere, misero in pratica un'operazione concettuale con cui stravolgere le carte in tavola e aprire la strada verso nuovi scenari. Tornare sui loro passi è estremamente affascinante, soprattutto per chi non ha già letto e riletto queste pagine indimenticabili.

Il volume può vantare un apparato redazionale di tutto rispetto, con i contributi di Marco Marcello Lupoi, Fabio Licari, Massimiliano Brighel, Giuseppe Guidi, Nicola Peruzzi e Simon Bisi, tutti abili nell’introdurci nel giusto climax della serie. La grafica redazionale richiama quella dell’Editoriale Corno, la casa editrice che negli anni ’70 portò l'Uomo Ragno e gli altri personaggi Marvel alla ribalta nel nostro Paese. Un’operazione vintage dal grande impatto emotivo e decisamente funzionale che ci permette di respirare la stessa atmosfera di quei magici anni. Sono presenti, inoltre, tutte le copertine originali di ogni episodio e alcuni documenti storici, come le tavole a matita di Ditko e le pagine della posta.

La carta non è della stessa qualità dei Marvel Masterworks che da anni Panini Comics porta in libreria e fumetteria, ma quella utilizzata non va a inficiare la resa finale del prodotto. Il rapporto qualità/prezzo di questo volume lo rende un acquisto obbligatorio per chi non ha mai letto le prime storie di Spider-Man, l'occasione ideale per scoprire un tesoro inestimabile a una spesa minima.

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