Sunstone vol. 2, la recensione

Abbiamo recensito per voi il secondo volume di Sunstone di Stjepan Sejic, edito da Panini Comics

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Dopo l'incipit narrato nel volume 1 (QUI la recensione), nel quale abbiamo conosciuto Lisa e Ally, due ragazze alla ricerca di un modo per soddisfare i propri desideri, sessuali quanto psicologici, incontratesi più per curiosità che per altro dopo un primo contatto online, nel secondo volume di Sunstone avremo modo di conoscere meglio le protagoniste e il loro sempre più ricco cast di comprimari. Meglio specificarlo subito: la serie che ha riportato all'arte il grande talento croato Stjepan Sejic, che si era perduto in una profonda crisi umana quanto professionale, è di genere erotico, e muove i suoi fili narrativi attorno a una pietra angolare definibile con una sigla BDSM (Bondage Disciplina Sadismo Masochismo), la quale va a caratterizzare un insieme di pratiche sessuali ed erotiche di tipo sadomaso basate sull’avere o ricevere piacere mediante il dolore fisico.

Occorre precisare che, per quanto questa sia una lettura dedicata a un pubblico adulto, il fumetto erotico non è la stessa cosa di quello con contenuto pornografico, tanto che, per esempio (e questo è forse un po' uno spoiler), le due suddette ragazze non avranno alcun rapporto sessuale per tutto questo secondo volume, poiché la storia preferisce concentrarsi su altro.

Come già detto, dopo essersi conosciute su internet, le due protagoniste si sono confessate reciprocamente, capendo subito di avere interessi comuni e soprattutto complementari. Se Ally è già avvezza al BDSM, nel ruolo di "dominatrice", Lisa è praticamente una novizia, cosa che la rende una perfetta "sottomessa". Le due ragazze decidono di incontrarsi, e il loro primo contatto va nel migliore dei modi, mostrando a entrambe che tra loro c'è una forte intesa sessuale, oltre che una fisiologica e già consolidata amicizia, che potrebbe presto trasformarsi in qualcosa di più. Nel secondo volume di Sunstone, Sejic continua a narrarci uno spaccato di vita di due ragazze come tante, che stanno imparando a conoscersi, tra attrazione fisica, aspettative e paure. Questo nuovo capitolo delle avventure di Ally e Lisa mette tira momentaneamente il freno a mano su un aspetto della loro relazione, per concentrarsi su tutto quello che c'è oltre al sesso, con Lisa molto invaghita della sua padrona e Ally alle prese con alcune paure che hanno messo radici nel passato, paure che una dominatrice non può permettersi, sulla carta. Questa è anche l'occasione per conoscere meglio il protagonista maschile dell'opera, Alan, e scoprire il suoi trascorsi con la stessa Ally, così come verranno introdotti nuovi personaggi, tutti uniti, per un motivo o per un altro, dal BDSM.

In questo secondo volume, Sejic sorprende perché decide di prendere un'inattesa e nuova direzione, concentrandosi su elementi che vanno di fatto ad accrescere lo spessore dei personaggi principali, sempre più sfaccettati, e a espandere il loro universo narrativo in maniera coerente ed equilibrata. La storia di Sunstone, insomma, si sta evolvendo in maniera interessante, diventando qualcosa di molto più grosso di quanto l'autore avrebbe mai potuto prevedere quando iniziò a pubblicare i primi artwork di Lisa e Ally sul suo account (fake, dato che non usava il suo vero nome) su DeviantArt.

Se la storia di Sunstone è sostanzialmente semplice, e probabilmente non in grado di attrarre i gusti di un pubblico alla ricerca di "massimi sistemi", è universalmente innegabile come la grafica di questo fumetto sia spettacolare e in grado di catturare l'occhio di qualsiasi lettore. Se già dai tempi di Witchblade eravamo a conoscenza di come Sejic fosse dannatamente bravo a disegnare corpi femminili, su queste pagine abbiamo finalmente modo di godere di tanta bellezza senza censura alcuna. Oltre a questo aspetto, c'è da rilevare come lo stile dell'autore si sia evoluto in maniera considerevole, trovando un perfetto equilibrio su quella scala mobile (come ama definirla lo stesso Sejic) che va dal realismo al cartoony: il risultato finale, un ibrido meraviglioso, è davvero pregevole, e viene ulteriormente migliorato dalle scelte cromatiche, spesso di tonalità calde, che sono state adoperate.

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