Stargirl 1x01 "Pilot": la recensione [PILOT]

Il pedigree di Stargirl è un chiaro indicatore di quanto DC Universe abbia scommesso e creda in questo progetto: recensione

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Stargirl 1x01 "Pilot": la recensione [PILOT]

Il pedigree di Stargirl è un chiaro indicatore di quanto DC Universe abbia scommesso e creda in questo progetto, il cui showrunner ed autore è Geoff Johns, co-creatore con Lee Moder del fumetto da cui la serie è tratta e la regia del cui pilot è stata affidata a Glen Winter, che ha fatto i primi passi in Smallville ed è poi diventato un habitué dell'Arrowverse. Dalla struttura dell'episodio stesso, è evidente come questo pilot sia stato anche concepito con alle spalle la certezza di avere già un ordine assicurato dal network, perché la puntata si muove con ritmi inusuali e non ha la stessa frenesia di stupire di cui cadono vittima alcuni primi episodi, ma accompagna piuttosto lo spettatore, con una inusuale calma (ad eccezione della scena di apertura), in quella che è l'introduzione di un nuovo mondo.

E quando parliamo di "nuovo mondo", lo intendiamo in senso letterale, poiché grazie a Crisi sulle Terre Infinite sappiamo già che la serie è ambientata su una Terra-2 distrutta e rigenerata durante il crossover. L'incipit di Stargirl è - a nostro avviso - forse anche la parte meno riuscita, eppure necessaria, di tutta la puntata, con un flashback che ci porta indietro nel tempo per mostrarci la fine della Justice Society of America, la morte di Sylvester Pemberton, alias Starman (Joel McHale) ed il coinvolgimento e legame di Pat Dugan/Stripesy (Luke Wilson) con questo mondo. Sebbene l'intento degli autori sia evidentemente quello di non aprire lo show con una tono eccessivamente drammatico, che potrebbe quindi dare un'impressione sbagliata sulla serie nel suo insieme, il contrasto creato tra eventi tragici ed umorismo forzato non è sicuramente dei migliori.

Il cuore dello show, lo si evince immediatamente appena si approda nel presente, è infatti chiaramente costituito da una riuscita commistione tra teen-show (con tutti i problemi della protagonista per adattarsi ad una nuova vita), serie di supereroi, commedia e serie familiare, incentrata sulla costruzione del rapporto padre-figlia tra la vulcanica Courtney Whitmore (Brec Bassinger) ed il suo patrigno Pat, il tutto condito da toni di mistero, per lo più incentrati sui motivi che hanno spinto Pat e Barbara (Amy Smart), la madre di Courtney, a lasciare Los Angeles per la solare Blue Valley, in Nebraska.

La protagonista, Courtney, una provetta atleta con un'immagine idealistica e falsata del padre naturale, cerca di abituarsi alla sua nuova famiglia, scuola e città, quando fa una scoperta eccezionale, trovando nella cantina della casa di famiglia di Pat, lo Scettro Cosmico appartenuto a Starman, una fotografia che ritrae i membri della Justice Society of America ed alcuni documenti che racchiudono informazioni sui loro più acerrimi nemici, compreso Brainwave (Christopher James Baker), al quale - assieme ad altri - si deve la morte del migliore amico del patrigno e la fine delle loro avventure nei panni di Starman e del suo assistente Stripesy. E proprio lo Scettro Cosmico sarà la chiave che aprirà le porte di una nuova vita per Courtney quando questo misterioso e potente oggetto, dotato di una volontà propria, come il mantello di Doctor Strange o il tappeto magico di Aladdin, la sceglie per diventare la sua prossima proprietaria.

Da molti elementi, compresi effetti speciali particolarmente curati, è evidente come l'intento di Stargirl sia quello di porsi sulla sottile linea di confine tra gli show della DC Universe e quelli originali di The CW e lo fa usando le stesse armi che distinguono qualitativamente i primi da quelli dell'Arrowverse, pur rivolgendosi al target di quelli Berlantiani, accarezzando l'idea di dare al pubblico un prodotto di alto livello (anche se per ovvie ragioni di budget non è possibile parlare di qualità cinematografica), ma rivolto ad un pubblico più giovane.

I toni dello show, leggeri ed ottimisti, nel breve spazio di un pilot ottimamente realizzato, riescono a fare di Stargirl una piacevole novità in un genere che rischia ad ogni passo la saturazione e promettono divertenti avventure che permetteranno ai due personaggi principali, Pat e Courtney, di crescere come persone, nel loro nuovo ruolo di padre e figlia e soprattutto come eroi, pronti ad affrontare nuovi e vecchi nemici.

https://www.youtube.com/watch?v=k69LaTk4oaE

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La prima stagione di Stargirl va in onda negli Stati Uniti ogni lunedì su DC Universe ed il giorno dopo in chiaro su The CW, mentre la serie è ancora inedita in Italia.

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