Star Wars: The Bad Batch (Stagione 2), la recensione

In attesa del ritorno della Bad Batch il prossimo 21 febbraio, parliamo di ciò che il gruppo di cloni ribelli ha affrontato nella stagione 2

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Star Wars: The Bad Batch, la recensione della stagione 2, disponibile su Disney+.

In attesa del ritorno della Bad Batch il prossimo 21 febbraio, parliamo di ciò che il gruppo di cloni ribelli ha affrontato nella stagione 2 lo scorso anno. Dopo una prima stagione introduttiva, che ha messo i membri della Clone Force 99 gli uni contro gli altri, è il momento della crescita, e della ricerca della propria identità.

Sedici episodi dal ritmo altalenante, con molte più puntate quasi autoconclusive. Allo stesso tempo però, il team di Dave Filoni procede nell'obiettivo di raccontare i piani di clonazione di Palpatine, andando a riempire le trame viste in The Mandalorian e nella nuova trilogia. Lo hanno fatto sviluppando il rapporto tra Hunter e Omega, la solitudine nell'Impero di Crosshair, e dando uno spessore personale a Tech, il sapientone della squadra, infarcendo il tutto con citazioni e quant'altro.

La trama della stagione 2 di The Bad Batch

Dati per morti dopo lo scontro con Crosshair e la distruzione di Kamino, la clone force 99 passa da un lavoro da mercenari all'altro sotto l'ala protettiva dell'ambigua Cid. Mentre viaggiano per la Galassia compiendo ogni tipo di missione, l'Impero continua la sua espansione, soggiogando i popoli liberi e mandando in "pensione" tutti i cloni rimasti. Crosshair dovrà quindi fare i conti con le vere intenzioni dell'Impero e con la sua propensione a seguire gli ordini. Mente i suoi ex-compagni avranno il loro bel da fare nel completare le missioni più svariate. Nel corso della stagione impareremo a conoscere meglio Tech, per arrivare preparati all'episodio finale, con cui è impossibile non empatizzare.

Nel frattempo, sullo sfondo delle avventure autoconclusive, i piani di Palpatine proseguiranno, così come gli esperimenti sui cloni e le risposte ad alcune domande sollevate nella stagione precedente. Come scoperto due anni fa infatti, lo scopo principale di The Bad Batch è colmare alcune delle lacune sollevate da Episodio IX, andando a svelare come Palpatine volesse clonarsi fin dai tempi delle Guerre dei Cloni.

Un crescendo di emozioni

Il problema principale di questa stagione 2 di The Bad Batch è un inizio molto lento. I primi dieci episodi sono per lo più autoconclusivi e, nonostante servano a rafforzare le personalità dei protagonisti, aggiungono poco e nulla alla macrotrama generale. Lo stesso non si può invece dire per la seconda parte della stagione che trova, specialmente negli ultimi episodi, il suo vero senso d'esistere. Con una citazione palese perfino a Dove osano le aquile (1968) il finale di questo capitolo della storia dà un nuovo senso alla Clone Force 99, lasciando lo spettatore distrutto emotivamente e curioso sull'imminente futuro.

Trattandosi di una serie animata, è curioso come non si sia osato di più nella regia. Se consideriamo che il gruppo ha esordito con un piano sequenza adrenalinico (ormai quasi cinque anni fa) è abbastanza demoralizzante il fatto che le scene d'azione migliori siano limitate agli ultimi episodi. È proprio qui che la serie esplode, proponendo una delle sequenze più riuscite della saga negli ultimi anni.

Ritmo, dialoghi, musiche e inquadrature sono tutte al servizio di un determinato momento, che cambierà drasticamente quanto succederà in futuro. Sempre un ottimo lavoro invece per quel che riguarda il doppiaggio (sia originale che italiano) con quasi nessuna voce fuori posto e la più che buona colonna sonora.

A differenza di Star Wars Visions e di Tales of the Jedi, la stagione 2 di The Bad Batch consolida quanto fatto dalla prima e rafforza la propria importanza nel canone. Senza utilizzare troppe figure di spicco (ma non facendole mancare) riesce a solidificare i sei protagonisti rendendoli iconici per la lore di Star Wars.

L'ultima missione si avvicina a spron battuto, e debutterà su Disney+ il prossimo 21 febbraio con tre episodi. Scopriremo solo con quest'ultima stagione se la Clone Force 99 avrà un meritato lieto fine o dovrà soffrire fino all'ultimo istante.

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