Star Wars: The Bad Batch 1x11: la recensione

L'undicesimo episodio di Star Wars: The Bad Batch allarga il mondo della serie e ci mostra le origini di un personaggio familiare.

Dal 2017 sono Web Content Specialist l'area TV del network BAD. Qui sotto trovi i miei contatti social e tutti i miei contenuti per il sito: articoli, recensioni e speciali.


Condividi
Spoiler Alert
Star Wars: The Bad Batch 1x11: la recensione

L'undicesimo episodio di Star Wars: The Bad Batch allarga il mondo della serie e ci mostra le origini di un personaggio familiare. Per la prima volta nel corso della stagione, il punto di vista della Bad Batch non è quello principale rispetto agli eventi che vengono raccontati. Anzi, Hunter e gli altri sono solo una presenza marginale in una storia che si svolge sul pianeta Ryloth e ci mostra gli esordi della ribellione di Hera Syndulla. Si tratta di una puntata interessante e con un ritmo diverso dal solito, che ci mostra un'altra faccia della repressione imperiale.

Ci troviamo quindi sul pianeta Ryloth, abitato dalla razza dei Twi'lek. La guerra dei cloni è finita, ma gli abitanti del pianeta, come il resto della galassia, soffrono l'occupazione delle truppe imperiali e dei cloni. C'è il senatore Orn Free Taa, che cerca di blandire la popolazione con false promesse, e c'è soprattutto la famiglia Syndulla, con Cham e Eleni, genitori di Hera. Qui la pilota della nave di Star Wars Rebels ci viene mostrata ancora ragazzina, in compagnia del robot Chopper, anche lei contraria alla presenza degli imperiali sul pianeta.

La Bad Batch farà la sua apparizione, breve, solo in seguito, impegnata nel contrabbando di armi per i ribelli del pianeta. C'è un fugace incontro tra Hera e Omega, ma non molto di più. L'episodio si conclude con un rocambolesco salvataggio e con una separazione, che però non risolve in modo definitivo la vicenda di Hera, tanto che ci aspettiamo di rivederla in seguito.

L'episodio ha il merito di raccontarci una prospettiva diversa sugli eventi, qualcosa che non sia il solito punto di vista della Bad Batch. Fa bene alla serie perché la rende più grande di quel che è e la avvicina a quel tipo di show che potrebbe raccontare meglio gli anni della dominazione imperiale invece di una singola piccola storia. Insomma, difficilmente la serie recupererà lo stile di Clone Wars con i vari archi narrativi, ma questa è stata una piacevole deviazione.

Continua a leggere su BadTaste