Star Wars Legends vol. 30: Le Guerre Stellari, la recensione
Abbiamo recensito per voi Le Guerre Stellari, adattamento a fumetti della prima sceneggiatura di George Lucas per Star Wars: Una Nuova Speranza...
Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.
Le Guerre Stellari (sì, con un articolo determinativo che fa la differenza) si basa infatti sulla prima sceneggiatura scritta da George Lucas per il celebre film che diede inizio a un universo narrativo amato da milioni di fan in tutto il mondo. Dopo quella versione ci furono diverse riscritture, ma Dark Horse, qualche anno fa, ha deciso di realizzare un adattamento a fumetti del primo spunto, quello da cui tutto ha preso vita, come un'ultima scintilla di vita editoriale prima di perdere i diritti.
La versione di Luke che troviamo in queste pagine è un uomo maturo, un generale che guida un esercito con atteggiamento da vero condottiero; una figura più simile a quella di Obi-Wan Kenobi, con un aspetto che (forse in modo non del tutto casuale) ricorda George Lucas. Il giovane eroe di questa avventura è Annikin Starkiller, un abile combattente jedi, il cui carattere da sfrontato latin lover ricorda quello di Han Solo; ne Le Guerre Stellari ci sarebbe un cacciatore di taglie di nome Han Solo, ma è un alieno verde, mentre Chewbacca ha un ruolo più simile a un Ewok cresciuto, e R2D2 dialoga con C-3P0 utilizzando normali frasi compiute. Le differenze sono stranianti ed impossibile confondere gli elementi del fumetto con quelli di un classico della cinematografia come Una Nuova Speranza, il tutto senza considerare la scarsa efficacia di questa versione rispetto a quella "ufficiale".
Le Guerre Stellari si rivela dunque una lettura interessante soprattutto per motivi filologici, un prodotto in grado di attirare gli appassionati curiosi di scoprire la versione preliminare di Star Wars, come una sorta di "contenuto extra" che avrebbe potuto essere proposto in allegato a un'edizione home video. Grazie al cielo non è questo il film arrivato sul grande schermo negli anni '70, altrimenti difficilmente oggi saremmo ancora qui a parlarne...