Star Trek – The Next Generation Stagione 4 in Blu-Ray Disc: la recensione e i 10 migliori episodi

La quarta stagione di Star Trek: The Next Generation in Blu-Ray Disc è un vero trionfo sia sul piano tecnico che degli extra...

Mi occupo di Badtaste dal 2004 con l'aiuto di un grande team.


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A cura di Fabio Segretario

Dati Tecnici

  • Video: AVC, 1080/24p, 1.33:1

  • Audio:
    2.0 Mono Dolby Digital: Italiano Francese Spagnolo Tedesco Giapponese
    2.0 Stereo Dolby Digital: Inglese
    7.1 DTS HD Master Audio: Inglese

  • Sottotitoli: Italiano Inglese NU Danese Finlandese Francese Norvegese Olandese Spagnolo Svedese Tedesco Giapponese

  • 6 dischi 50gb

  • Region free

  • Amaray Slipcover

  • Prodotto da CBS/Paramount, distribuito da Universal.

  • Edizione ITALIANA disponibile nei seguenti paesi: IT, FR, ES, DE, JP, UK, US.

Serie

La terza stagione di Star Trek: The Next Generation è stata una delle più difficili da realizzare, a causa dei gravi problemi interni alla produzione, dovuti alla mancanza di una leadership stabile, che organizzi bene il lavoro e porti la serie verso una direzione precisa. Michael Piller diventa quella figura, grazie soprattutto alla sua politica di aprire le porte a giovani talenti che avessero idee nuove. Lo sforzo produttivo, di riuscire a conciliare le opinioni della dirigenza e del resto del cast tecnico, non e facile, ma quegli stessi sforzi danno dei frutti insperati nella terza stagione, che di fatto diventa una specie di beta test, e spiana la strada alla piena maturazione dello show nella sua forma definitiva.

La quarta stagione di The Next Generation diventa il prototipo di Star Trek, la stagione tipica, quella alla quale tutti pensano quando si ripensa a Star Trek. Dopo aver portato una maggiore profondità nella narrazione e nelle storie, Michael Piller spinge con forza per una maggiore serializzazione, dove gli eventi delle puntate non rimangono nel solo background, ma costituiscono un vero e proprio filo conduttore, che diventa la trama portante delle varie storie di Star Trek e in cui i personaggi ne vengono influenzati caratterialmente ed emotivamente. Simbolo del cambiamento è sicuramente l'episodio “Famiglie”, che segue le conseguenze dei terribili eventi del cliffhanger “L'Attacco dei Borg”, in cui i personaggi affrontano le emozioni scatenate da quegli eventi, conferendo una maggiore importanza e drammaticità che sarebbe stata il cardine della drammaturgia di Star Trek. Ecco quindi che la dimensione di Star Trek assume ulteriore spessore e profondità, esplorando a fondo i personaggi in tutti i loro aspetti, comprese le origini attraverso le loro famiglie. Il lavoro svolto non si ferma però ai soli personaggi, ma anche le trame degli episodi raggiungono un nuovo livello di complessità, come detto per la ricerca di una maggiore serializzazione e, sicuramente, il tema portante della stagione diventa la guerra civile Klingon. In parte suggerita con l'episodio “I Peccati del Padre”, alimentata dai Romulani, gli eventi di tale conflitto assumono una grande importanza all'interno dell'universo narrativo di Star Trek, giocando su diversi livelli di complessità (la politica militare, le azioni spionistiche ecc…) e portando i protagonisti a confrontarsi con eventi che caratterizzano la loro quotidianità. La bontà del risultato è così di alto profilo che, tolto il rivestimento fantascientifico, l'allegoria funziona in qualsiasi altro contesto.

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Ma Star Trek continua a trattare le tematiche etiche e anche sotto questo profilo la narrazione subisce un notevole balzo qualitativo nell'audacia di raccontare storie che fanno riflettere su problemi quotidiani: “Improvvisamente Umano” narra la sindrome di Stoccolma, di come le vittime si identifichino nel loro rapitore. L'episodio “Un uomo ferito” tratta di come la guerra possa trasformare un uomo per sempre, incapace di ritornare alla vita di prima. “Primo Contatto” mette in evidenza l'incapacità delle persone di affrontare un cambiamento radicale e di come siano disposte a gesti estremi pur di mantenere la realtà che hanno sempre conosciuto. Incisivo l'episodio “Giustizia Sommaria” mette in scena un esempio di persecuzione verso il diverso, per un presunto alto valore da difendere. Provocatorio l'episodio “Una vita a metà”, che tratta della senilità, in un discorso ampio che colpisce, come anche l'episodio “L'ospite”, che accenna al tema dell'omosessualità. Molto duro l'episodio “Con gli occhi della mente”, che tratta del lavaggio del cervello di individui comuni e trasformati in assassini inconsapevoli, citando il capolavoro cinematografico di John Frankenheimer “Va' e uccidi”.

Al di là dei temi trattati, per quanto riguarda la narrativa Trek, la quarta stagione di The Next Generation, porta ad una espansione dell'universo conosciuto, introducendo l'Unione Cardassiana, una razza aliena militarizzata che è stata, in passato, in guerra con la Federazione e che ora ritorna in segreto per una possibile nuova minaccia futura. Vengono introdotti i Trill, alieni parassiti che hanno bisogno di un corpo ospite consenziente per poter vivere. Entrambe le razze avranno maggiore spazio e diventeranno determinanti nelle serie successive. Si esplora molto dei Klingon, mentre proseguono incessantemente le operazioni spionistiche Romulane. Venne introdotto Alexander, il figlio di Worf e dell'ambasciatrice K'Ehleyr, che ritorna dopo il suo episodio nella seconda stagione, mentre l'ufficiale Miles O'Brien veniva promosso ufficiosamente come personaggio regolare e importante e finalmente protagonista anche di un episodio tutto suo. Termina il viaggio di Wesley Crusher come membro fisso del cast e viene introdotto il concetto del chip emozionale di Data, che verrà sviluppato in seguito, in particolare nei film. Ma a catalizzare l'attenzione è sicuramente il cliffhanger finale “La Via di Klingon”, dove si entra nel vivo della guerra civile Klingon, con Worf che abbandona la Flotta per combattere per il suo mondo, introducendo le sorelle Duras, che diventeranno antagonisti ricorrenti e Sela, la figlia Romulana di Tasha Yar della realtà alternativa, nata dal paradosso temporale dell'episodio “L'Enterprise del Passato” e che anticiperà quelle che saranno le conseguenze di un evento intergalattico.

La quarta stagione di The Next Generation porta la serie di Star Trek al suo apice, completamente matura e capace di catalizzare l'attenzione anche dei non amanti della fantascienza.

Di seguito l'elenco dei dieci migliori episodi della stagione:

  • L'Attacco dei Borg – Parte Seconda: catturato e assimilato nel Collettivo, il capitano Jean-Luc Picard ora è Locutus dei Borg, la più grande minaccia dell'intera galassia, che marcia verso la Terra. William Riker, ora capitano dell'Enterprise, dovrà tentare l'impossibile per salvare la Federazione dall'annientamento, in un'epica battaglia diventata leggenda, confrontandosi con colui che un tempo era il suo capitano.

  • Famiglie: dopo i devastanti eventi con i Borg, l'Enterprise orbita intorno alla Terra, per settimane di riparazioni intensive. L'equipaggio ne approfitta per prendersi una licenza e rivedere i propri cari. Worf riceve la visita dei suoi genitori umani adottivi, Wesley Crusher riceve da sua madre una vecchia registrazione del suo defunto padre, che non ha mai conosciuto e il capitano Picard ritorna nella sua casa d'infanzia a trovare suo fratello Rebert e la sua famiglia e si confronta con il profondo trauma della prigionia Brog, che condizionerà per sempre la sua vita.

  • Fratelli: Data riceve un impulso sconosciuto che altera la sua personalità, attuando un ammutinamento che porta l'Enterprise in un pianeta sconosciuto. Data, sceso sul pianeta, scopre che è stato il leggendario dottor Noonian Soong, il suo creatore creduto morto da tempo, a portarlo da lui con l’intento di completare la sua programmazione prima di morire. Ma l'inaspettato arrivo di Lore, il “fratello” di Data creduto perduto, cambierà tutto.

  • Successione: l'Enterprise riceve la visita dell'ambasciatrice K'Ehleyr, che informa il capitano Picard che il cancelliere supremo di Klingon K'mpec sta per morire e che questo scatenerà presto una guerra civile che da tempo era stata rimandata. K'mpec chiede a Picard di essere l'arbitro designato per scegliere il successore tra i due contendenti e di scoprire chi dei due, se Duras o Gowron, l'ha avvelenato. Nel frattempo K'Ehleyr mostra a Worf il loro figlio, Alexander, di cui lui ignorava l'esistenza.

  • Futuro Imperfetto: Riker, Geordi e Worf, scendono su un pianeta, attirati da un segnale. Una volta sulla superficie, vengono storditi da un gas. Riker, al suo risveglio, si ritrova catapultato sedici anni avanti nel futuro, ora capitano dell'Enterprise, con un figlio, alla vigilia di un accordo che porterà la pace tra Romulus e la Federazione, ma senza alcun ricordo dopo la missione sul pianeta.

  • Un Uomo Ferito: l'Enterprise viene incaricata di risolvere una grave questione: il capitano Benjamin Maxwell della Phoenix, eroe di guerra durante la disputa tra l'Unione Cardassiana e la Federazione, starebbe abbattendo diverse navi cardassiane senza alcun motivo, uccidendo persone innocenti. Miles O'Brien, che un tempo era stato sotto il suo comando, è ora costretto a confrontarsi con il suo passato, durante la guerra e aiutare a fermare quello che un tempo fu il suo mentore.

  • Giustizia Sommaria: J'Dan, un ufficiale Klingon assegnato all'Enterprise per un programma di scambio, si rivela essere una spia dei romulani, sabotando la sala macchine dell'Enteprise. La flotta stellare, per fare luce sulla faccenda, manda sull'Enteprise l'ammiraglio Norah Satie, nota giurista rispettata da tutti, per interrogare il prigioniero. Quello che sembrava essere una questione semplice da risolvere, si trasforma presto in un'assurda caccia alla streghe, che metterà tutti in grave pericolo.

  • Metamorfosi: un anno prima che Geordi LaForge prendesse servizio sull'Enterprise, lui e altri ufficiali indagarono sulla sparizione di alcuni membri della flotta su un pianeta. Cinque anni dopo, tutti i membri di quella spedizione stanno sparendo in circostanze misteriose e questo mette a rischio Geordi. L'Enterprise indaga su quel pianeta, rivelando sconvolgenti verità.

  • L'Ospite: l'ambasciatore Trill Odan, è a bordo dell'Enteprise per risolvere un grave conflitto tra due civiltà. Nel frattempo ha stretto una relazione romantica con la dottoressa Crusher. Rifiutando di usare il teletrasporto, Odan si fa accompagnare con una navetta al luogo dell'incontro per i negoziati. Ma la navetta viene attaccata e Odan è in fin di vita. Mentre Crusher tenta di salvarlo, l'oscuro segreto che i Trill nascondono a tutti viene alla luce, un segreto che potrebbe cambiare radicalmente i sentimenti che Beverly prova per Odan.

  • La Via di Klingon – Parte Prima: con la morte di Duras per mano di Worf, Gowron rimane l'unico contendente per la successione alla nomina di Cancelliere Supremo. Tuttavia, Gowron chiede l'aiuto di Picard e della Federazione, in quanto le sorelle di Duras, Lursa e B'Etor, che hanno molti più alleati di Gowron, sono disposte ad ucciderlo pur di non farlo salire sul trono. Worf convince suo fratello Kurn, capitano Klingon che ha dalla sua molte flotte, ad appoggiare Gowron, che in cambio ripristinerà il buon nome della loro famiglia, macchiato dalle falsità di Duras. Nessuno però può sapere che i Romulani appoggiano in segreto le sorelle di Duras, per assicurarsi un'alleanza che muterebbe l'equilibrio di potere con la Federazione. Il destino della galassia potrebbe dipende dall'esito di questa guerra.

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Video

Proseguono i festeggiamenti per il venticinquesimo anniversario di Star Trek: The Next Generation, con la rimasterizzazione in alta definizione Blu Ray dell'intera serie, ora giunta alla quarta stagione. Come per le tre precedenti, il cofanetto in questione, contiene sei dischi su cui sono stati divisi tutti e ventisei gli episodi, insieme ai contenuti speciali. La confezione, in amaray, è poi rinchiusa in un elegante slipcover in stampa enbossed.

Come sempre, nei menù è riportato la data stellare in cui si ambienta ogni episodio, il codice di produzione, la data della prima trasmissione originale e ogni episodio può essere eseguito preceduto dal suo promo originale. Vengono a mancare, come al solito, le funzionalità java che permetterebbero la selezione di ogni contenuto da qualsiasi disco, rendendo la fruizione meno libera.

Va segnalato che, come accaduto per la terza stagione, anche la quarta è accompagnata con un prodotto esclusivo, nella fattispecie “Redemption”: come per “The Best of Both Worlds”, “Redemption” è l'edizione lungometraggio dell'omonimo doppio episodio, in Italia conosciuto come “La Via di Klingon”. Tale uscita prevede il doppio episodio montato come un unico film fluido, senza interruzione, con contenuti speciali esclusivi. Anche questa edizione, come lo speciale precedente, non è prevista sul territorio italiano, ma ancor di più, nemmeno su quello europeo, restando relegata al mercato statunitense, senza alcuna localizzazione in italiano. Tale edizione non verrà quindi affrontata in questo articolo.
Anche la quarta stagione ha subito quel minuzioso processo di rimasterizzazione, partendo dagli elementi originali che lo compongono e che hanno contraddistinto queste uscite in alta definizione, diventando una dimostrazione di dedizione e sforzo produttivo che ha ridato, letteralmente, nuova vita a questo capolavoro televisivo. Come anticipato nelle scorse uscite, data l'immensa mole di lavoro che richiedeva questo progetto, la serie è stata suddivisa tra la CBS – Digital, che si occupa in primis del progetto di rimasterizzazione, e altri laboratori di restauro video. La quarta stagione è stata ripristinata presso la Modern VideoFilm, che ha lavorato con tutti i negativi 35 mm originali, per creare un nuovo master in digitale 2K. Fanno eccezione gli episodi “L'Attacco dei Borg – Parte Seconda” e “La Via di Klingon – Parte Prima” di cui si è occupata in prima persona la CBS – Digital. La Modern VideoFilm ha effettivamente lavorato a stretto contatto con la CBS – Digital, che le ha fornito la nuova resa HD dei pianeti e di altri effetti, ma il grosso del lavoro, è comunque opera della Modern VideoFilm.

Il quadro che ci viene presentato di questa quarta stagione risulta essere anche più incisivo della precedente, almeno lievemente, ma quel tanto che basta da lasciare ancora più sorpresi per la qualità del lavoro e delle potenzialità che solo adesso la serie riesce veramente ad esprimere. Straordinaria la definizione generale, incarnati vivi e realistici per i primi piani, trama dei tessuti delle uniformi, cuciture e cerniere comprese, o del materiale delle consolle, finalmente visibile ed identificabile. L'eccezionale lavoro di make up di Michael Westmore viene finalmente a galla, incredibilmente realistico, come quello su Worf e Data e altri alieni. Maschere dettagliate e mai finte, con un eccellente lavoro di pittura. Ancor più deliziosi i modellini della navi, sempre più dettagliati e sfruttati per piani sequenza ancor più elaborati, sfociando anche nel cinema, ove è possibile. L'Enterprise D non è mai stata così bella da vedere, con tutti i dettagli fini e la pittura che risalta le forme. Straordinari i vari mascherini dipinti che simulano efficacemente immensi spazi aperti, come le panoramiche su Qo'noS, o il grande vigneto di Robert, ma ancora più efficace è il lavoro di compositing digitale che è stato fatto, che unisce gli elementi con grande qualità, senza sbavature importanti, cosa di cui la serie non ha mai potuto godere prima d'ora. Nelle sequenze dell'episodio “Fratelli”, dove Brent Spiner interpreta contemporaneamente Data, Soong e Lore, non vi è mai perdita di definizione, tanto da sembrare un prodotto contemporaneo. L'episodio “Il Figlio della Galassia”, che mostra uno dei primi tentativi televisivi di usare la CGI, creando delle creature aliene, è stato completamente ricreato in HD, conformandosi con lo stile dell'originale, senza sembrare un rimpiazzo vistoso o troppo moderno per lo stile della serie. La fotografia di Marvin Rush si riconferma anche in questa stagione, con croma caldo e brillante, immagini luminose e definite, uso più o meno intenso di bagliore diffuso, in particolare nell'episodio “Famiglie”. La struttura granitica del girato è squisitamente visibile, deliziando il palato più fine. Le sequenze scure aumentano la rumorosità, evidenziando l'uso di pellicole ad alta sensibilità, ma senza che vi siano cali importanti in quei frangenti.

La compressione video in AVC è sufficientemente trasparente da riportare il quadro qui descritto senza alterazioni digitali, risultando naturale come non mai.
Nota bene: gli episodi “L'Attacco dei Borg – Parte Seconda” e “Giustizia Sommaria”, contengono rispettivamente tre e due secondi di materiale SD tratto dai nastri magnetici originali, in quanto i negativi originali di quei segmenti risultano ormai perduti.

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Audio

Come per le precedenti stagioni, il set audio propone tutti i doppiaggi, italiano compreso, nel loro mix originale monofonico in Dolby Digital a 192 kbps, mentre l'originale inglese è proposto sia nell'originale stereo Dolby Digital, sia nel nuovo portentoso mix 7.1 DTS HD Master Audio.

Non ci sono miglioramenti da segnalare e nemmeno grossi cali; il mono italiano si presenta al di sotto degli standard a cui siamo abituati, con fruscio di fondo più o meno grave, distorsioni nella colonna sonora e negli effetti, ma in generale è gradevole, con dialoghi chiari, anche se non pulitissimi e magari qualche clipping occasionale. Discorso diametralmente opposto per la traccia inglese che coinvolge lo spettatore in prima persona, deliziandolo con il nuovo mix delle musiche di Ron Jones e altri artisti ed effetti completamente nuovi, diventando un'esperienza unica.

Extra

Come al solito, oltre a deliziarci tecnicamente, i cofanetti di The Next Generation sono sempre pregni di ore di materiale extra, che svelano molti particolare di questa fantastica serie. Oltre a comprendere tutti gli extra già pubblicati nelle precedenti edizioni DVD, la quarta stagione ha dalla sua due nuovi speciali creati appositamente. “Conversazione” riunisce per la prima volta, dopo tanti anni, Doug Drexler, Herman Zimmerman, Mike & Denise Okuda, Dan Curry e Rick Sternbach, ovvero alcuni dei nomi più importante del reparti artistico e tecnico delle serie di Star Trek, che per oltre un ora e mezza si confronteranno sul loro lavoro nella saga di Star Trek (non solo The Next Generation, ma anche tutte le altre serie e film), rivelando esperienze e piacevoli ricordi. Il nuovo documentario madre dedicato alla quarta stagione si chiama “Relatività”, con varie interviste ai membri del cast tecnico e artistico, rivelando molti segreti e curiosità sul lavoro svolto in quell'anno. Purtroppo, questo documentario in tre parti, risulta troncato, in quanto la terza parte, dal titolo “Successo e Sopravvivenza: l'Impero in Guerra”, dedicato al doppio episodio storico “La Via di Klingon” e che esplora la mitologia Klingon nel profondo, è contenuto all'interno di “Redemption” e resterà quindi inaccessibile a tantissimi spettatori.

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Disco 1

  • Fratelli: commento audio non sottotitolato di Rob Bowman e Mike & Denise Okuda

Archivio diari di missione:

  • Panoramica della missione, Quarto Anno

Disco 2

  • Successione: commento audio non sottotitolato di Ronald D. Moore, Brannon Braga e Mike & Denise Okuda

Archivio diari di missione:

  • Analisi dell'equipaggio, Quarto Anno

Disco 3

Archivio diari di missione:

  • Nuove forme di vita e nuove civiltà

Disco 4

Archivio diari di missione:

  • Cronache dall'ultima frontiera

Disco 5

Archivio diari di missione:

  • Briefing di reparto, quarto anno: Produzione

  • Dati Storici

  • All'interno dell'archivio di Star Trek

Disco 6

  • Conversazione: il reparto artistico di Star Trek

  • Relatività: la Saga Familiare di Star Trek: The Next Generation

  • Parte 1: Ritorno a Casa

  • Parte 2: Posterità

  • Le Gag

  • Scene Eliminate

  • L'Attacco dei Borg – Parte Seconda

  • Famiglie

  • Fratelli

  • L'Ultima Missione

  • Un Uomo Ferito

  • Il Figlio della Galassia

  • Q-pido

  • L'Ospite

Conclusioni

“Qapla'!”. Come direbbero i Klingon per indicare la vittoria, perché non c'è dubbio che la quarta stagione di Star Trek: The Next Generation sia un vero trionfo, che ormai non sorprende più, ma che si conferma uscita dopo uscita come uno dei prodotti di maggiore caratura sul mercato di sempre. Straordinario apparato visivo, merito dell'immenso lavoro di rimasterizzazione, un eccezionale caratura della traccia audio originale e un immenso bagaglio di contenuti speciali, rendono questo prodotto assolutamente imperdibile per gli amanti di Star Trek, della fantascienza e per i fanatici dell'alta definizione. Estremamente Consigliato.

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