Star Trek - The Next Generation Stagione 1 in Blu-Ray Disc: la recensione

“Per arrivare là dove nessuno è mai giunto prima”: ecco la recensione del Blu-Ray di Star Trek - The Next Generation...

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Dati Tecnici

Video: AVC, 1080/24p, 1.33:1

Audio:

2.0 Mono Dolby Digital: Italiano Francese Spagnolo Giapponese

2.0 Stereo Dolby Digital: Inglese Tedesco

7.1 DTS HD Master Audio: Inglese 

Sottotitoli: Italiano Inglese NU Danese Finlandese Francese Norvegese Olandese Spagnolo Svedese Tedesco Giapponese 

6 dischi 50 gb

Region free

Amaray Slipcover

Prodotto da CBS/Paramount, distribuito da Universal.

Edizione ITALIANA disponibile nei seguenti paesi: IT, US, DE, ES, FR, UK, JP.

Serie

Spazio, ultima frontiera. Settantotto anni dopo la leggendaria missione quinquennale di esplorazione spaziale intrapresa dalla nave stellare Enterprise, guidata dal capitano Kirk, una nuova generazione sta per intraprendere il medesimo viaggio di esplorazione. Sotto la guida del capitano Jean-Luc Picard con una nuova Enterprise, il suo coraggioso equipaggio è intento a esplorare strani, nuovi mondi, ricercando nuove forme di vita e nuove civiltà, per arrivare “Là”, dove nessuno è mai giunto prima.

Ideata dal creatore della serie originale Gene Roddenberry e prodotta da Rick Berman, Star Trek The Next Generation è una delle più famose serie televisive di fantascienza. Tra le più apprezzate, prosegue la storia iniziata nella serie classica del 1966 e proseguita al cinema nel 1979. Partita in sordina, nessuno avrebbe scommesso che questa serie avrebbe potuto eguagliare i personaggi storici della serie classica, eppure non solo si è dimostrato un grande successo di critica, ma ha fatto velocemente breccia nei cuori degli appassionati, generando una nuova schiera di fan sulla serie, che l'hanno portata ad essere una delle più viste in assoluto, con la creazione di ben sette stagioni, quattro film per il cinema e due spin off televisivi.

Come sempre, Star Trek è un tipo di fantascienza “allegorica”, ovvero mette in scena sottotesti che rappresentano i problemi della società contemporanea. Questa nuova serie mette da parte i temi della serie classica, ormai superati, sviluppandone di nuovi e più attuali (per l'epoca), come la droga, il terrorismo, manipolazioni genetiche e i conflitti politici. Lo stesso equipaggio dell'Enterprise riflette bene il cambiamento generazionale contemporaneo: il capitano Picard si discosta radicalmente dalla figura del capitano Kirk, più riflessivo, stratega e meno baldanzoso, una rigida figura paterna, mentre è proprio la figura del primo ufficiale, il comandante Riker, che integra le caratteristiche del capitano Kirk, che affronta il pericolo in prima persona e in particolare il suo rapporto con le donne, molto simile ai tratti di Kirk come playboy. La figura femminile subisce una vera e propria emancipazione rispetto al passato, ricoprendo non solo ruoli professionali chiave, come il medico capo Beverly Crusher, il consigliere di bordo Deanna Troi, ma anche psicologicamente, come Tasha Yar che ricopre il ruolo di capo della sicurezza, una donna più mascolina e indipendente, prototipo della donna del XX secolo, che si è fatta da sola sopravvivendo in un mondo difficile. Dopo aver abbattuto il tabù delle relazioni interrazziali nella serie classica, questa nuova serie lo fa con i portatori di handicap, rappresentato da Geordi La Forge, cieco dalla nascita, ma che riuscirà a ricoprire ruoli professionali chiave grazie a un visore come protesi. L'attualità politica è sempre forte e la presenza del klingon Worf è sintomatica dell'imminente fine della guerra fredda, che rappresenta l'antico nemico della federazione ora nuovo alleato e amico. Wesley Crusher rappresenta in pieno la nuova generazione di giovani, il ragazzino prodigio con la totale dimestichezza con i computer e i sistemi elettronici più di quanto non lo siano gli adulti. Altro aspetto ricorrente nella serie è l'occhio alieno indagatore, un punto di vista estraneo a quello umano sui fenomeni e i mondi che la nave stellare fa visita, qui rappresentato dall'androide Data, incapace di provare emozioni e che vorrebbe essere umano, imitando i comportamenti dei suoi compagni umani, probabilmente il personaggio più amato dell'intero franchise insieme a Spock. Anche l'Enterprise attua non pochi cambiamenti dal passato, molto più grande delle precedenti, in grado di ospitare anche le famiglie degli ufficiali, inanellando nuove dinamiche familiari e più intime del tutto nuove per la serie, così come il ponte ologrammi, autentica novità che diventa protagonista di numerosi episodi.

La prima stagione, come tale, diventa la base per quelle successiva, come uno scheletro su cui poggia l'intero corpo. Tra gli avvenimenti più significativi si può citare l'introduzione dell'entità Q, figura ambigua, ma che pone diverse sfide morali per i protagonisti, riservando sempre più sorprese. Va poi citata la prima apparizione dei ferengi, una nuova razza aliena di subdoli mercanti, che diventeranno sempre più presenti nella serie e il ritorno dei romulani, antichi nemici già apparsi nella serie classica, ma ora antagonisti principali per la federazione, altro sintomo dell'attualità politica, un chiaro riferimento alla repubblica cinese e, infine un breve cameo di DeForest Kelley che riveste i panni di un ultra centenario Leonard McCoy, che passa il testimone alla nuova generazione.

Star Trek The Next Generation riesce con incredibile maestria a proseguire la splendida tradizione della serie classica, espandendo come non mai l'universo iniziato con la serie originale da Gene Roddenberry offrendo una moltitudine di possibilità mai sperimentate prima. Un autentico capolavoro televisivo immortale. Benvenuti nel ventiquattresimo secolo, dove nessuno era mai giunto prima.

Video

Continuano le splendide sorprese che questo 2012 sta portando agli appassionati di home video di tutto il mondo, tra anniversari e celebrazioni varie. Anche il settore dedicato alle serie tv sta avendo non poche piacevoli sorprese, specie per il mercato italiano che in questo frangente non è proprio all'avanguardia, come la recente pubblicazione della prima stagione di Il Trono di Spade, per citare la migliore. Gli appassionati comunque avranno indubbiamente notato che una delle uscite di quest'anno legate all'home video in HD era la prima stagione del cult di fantascienza Star Trek The Next Generation, portando non poca attenzione verso il progetto per via della complicata natura tecnica della serie per una proposta HD degna di tale nome. Già nel 2009, la serie classica venne portata in formato Blu Ray in un'edizione di grande eccellenza grazie a un notevole lavoro di rimasterizzazione, ma per The Next Generation, questa volta, si è optato per un lavoro che non ha precedenti nella storia delle serie televisive, posizionandosi fin da subito come una delle uscite di maggior rilievo dell'intero anno e di tutto il formato Blu Ray: la prima stagione della serie viene presentata in un cofanetto amaray con slipcase in stampa enbossed di pregevole fattura, all'interno sono presente sei dischi che comprendono tutti i 25 episodi della stagione, compreso la forma integrale dell'episodio pilota. Nei menù dei dischi viene indicato il nome italiano dell'episodio, il codice tecnico, l'anno di trasmissione televisiva originale e la data stellare in cui si svolge. A differenza di altre serie tv in formato Blu Ray, non è possibile selezionare tutti gli episodi da qualsiasi disco, limitando leggermente l'esperienza proposta.+

Come anticipato, la proposta di The Next Generation su Blu Ray è quella di un vero gioiello di rara bellezza: per proporre la serie in alta definizione secondo i più alti standard a cui siamo abituati nelle produzioni recenti, bisognava tornare agli elementi che la compongono, in quanto i master originali erano a dir poco obsoleti, limitati dalla risoluzione televisiva, mostrando i loro evidenti limiti già nelle edizioni in DVD di diversi anni fa. Quindi ecco che è stata imbastita una enorme operazione di rimasterizzazione partendo dai negativi originali, ricordiamo che la serie è stata girata interamente in 35 mm sferico. Ma non solo i negativi del girato effettivo, ma anche di tutti gli elementi che compongono i numerosi effetti visivi, tutte le riprese dei modellini e gli effetti ottici applicati in successione, ogni elemento è stato scansionato per assemblare un eccellente master digitale ad alta definizione con i processi di compositing attuali. Alcuni elementi sono stati ricostruiti tramite la CGI, come scariche elettriche, i colpi dei phaser e anche tutti i pianeti, ma tutto mantenendo inalterato lo spirito e la fattura con cui vennero realizzati, senza introdurre alcun tipo di effetto nuovo che possa alterare l'esperienza di rivisitazione. Il risultato, supervisionato e realizzato con il coinvolgimento diretto di chi vi lavorò al tempo della trasmissione, tra cui Michael Okuda, è sbalorditivo sotto qualsiasi aspetto, mostrando dettagli che prima di allora potevamo solo immaginarci, tra i microdettagli delle uniformi, l'incredibile solidità dei modellini, che per la prima volta riescono finalmente a mostrare il grande lavoro dei tecnici della Indutrial Light & Magic, ma anche il magistrale lavoro dei make up sugli attori. Star Trek rinasce a nuova vita, come mai visto prima d'ora, risplende nell'originale croma, finalmente vividi e non offuscati da una patina come in passato e ammirare la splendida composizione delle scene spaziali e delle varie battaglie. Benché il lavoro mostri finalmente tutta la meraviglia che il girato nascondeva per ben venticinque anni, quest'ultimo non può certo dirsi tra i meglio realizzati, a causa principalmente di un uso di pellicole ad alta sensibilità che produce una grana estremamente fitta e di grandi dimensioni che limita notevolmente il dettaglio più fine, facendosi più pastoso. Questo aspetto è ben evidente già dai campi medi con enorme decremento sui lunghi, oltre che per le variazioni dell'esposizione e i decrementi nel compositing. In generale quindi, il quadro video appare piuttosto morbido e mai incisivo come siamo abituati dalle produzioni attuali, eppure sempre estremamente ricco di dettagli come non mai, eccellente nella gestione del contrasto, con un nero piuttosto ricco, mai affogato o schiacciato, mostrando un grado di tridimensionalità, sia sugli elementi che sull'ambiente sempre funzionale e sorprendente. La stabilità del quadro è assoluta e il dettaglio evocato dalle scansioni comprende anche l'apparizione, rara, di alcuni artefatti bianchi del negativo, segno di un eccellente lavoro di scanning che tirato fuori tutto il dettaglio possibile dagli elementi che compongono il nuovo e sfolgorante master. Da notare, come riportato dai dischi stessi, che l'episodio “Ricordare Parigi”, presenta l'inserimento di due secondi in SD, il motivo è stato il mancato ritrovamento dei negativi originali di quei due secondi, motivo per cui l'unica alternativa è stato l'inserimento di questo materiale. Si tratta di un inconveniente trascurabile considerata la mole di lavoro realizzato.

Questo quadro di regale fattura ci viene restituito in 4/3, il suo rapporto originale, in quanto impossibile mostrare ulteriori informazioni che comprendono l'attrezzatura tecnica e rischiando di tradire anche l'originale concezione e target a cui lo show era destinato. Tutto il lavoro è infine encodato in un trasparentissimo AVC ad alto bitrate che scongiura qualsiasi problema di compressione, lasciando che l'utente venga trasportato ancora una volta all'interno dell'astronave come non mai prima d'ora. Finalmente anche una nuova generazione di appassionati potrà conoscere la serie che ha esteso come non mai la mitologia di Star Trek e riscoprire un vero fenomeno culturale, tra i più importanti di sempre.

Audio

Il processo di rimasterizzazione e, perché no, di ricreazione di The Next Generation si estende anche sull'apparato sonoro, anche qui partendo dagli elementi originali che compongono l'originale traccia stereofonica, dalle voci, effetti sonori fino alla colonna sonora, sono stati ricreati e arricchiti attraverso un processo di digitalizzazione degli elementi analogici, ripulendo e arricchendoli nelle frequenze, il tutto poi mixato in un nuovissimo e ricco formato a 7.1 canali, qui presentato nella codifica DTS HD Master Audio. Il risultato è superiore a qualsiasi aspettativa, il coinvolgimento sonoro trascina lo spettatore fin dentro la plancia, dove può vivere un'esperienza sensoriale di grande impatto, sia durante le battaglie con una collocazione spaziali e direzionale netta e precisa, sia durante i dialoghi, avendo la tangibile sensazione di viverli. Per i più nostalgici viene offerta anche l'originale traccia stereofonica inglese, in modo da rivivere la serie secondo i propri ricordi o nell'esperienza più fedele possibile all'originale.

Tutto questo lavoro è chiaramente riferito al solo inglese originale, tutti gli altri doppiaggi presente, italiano incluso, sono presentati, senza alcuna modifica, nella loro forma originale, come è sempre stato sin dalle originali trasmissioni televisive su Italia Uno, nel nostro caso. L'italiano è quindi presentato nel formato mono in una codifica in Dolby Digital a 2 canali. Purtroppo l'esperienza offerta nella nostra traccia è tutt'altro che entusiasmante, per usare un eufemismo: difficile calcolare l'enorme numero di problemi che presentano queste tracce, ma sintetizzando, partendo da un forte fruscio di fondo, clipping con forte saturazione sui dialoghi, distorsioni su tutte le alte frequenze, brusche interruzioni, variazioni nel volume e nelle tonalità, monodirezionalità e povertà nella dinamica. Il problema è chiaramente nella fonte, non certo nella codifica, e l'esperienza che ne esce fuori non è dissimile da quella di una vecchia VHS. Sarebbe stato saggio avere una registrazione separate dei dialoghi, di qualità in modo da operare un mixing come quello in inglese, ma vista la mancanza del materiale, ciò che viene offerto non è ne più che meno che quello che si è sempre sentito sin dalla sua prima trasmissione televisiva, con tutti i problemi che ne consegue. Onesta, ma di fatto anche tra le cose peggio sentite si sempre e dato che di ridoppiaggio è meglio non parlarne, si accetta, con onestà, questo tipo di offerta.

Nota bene, il pilota “Incontro a Farpoint” si presenta nella sua forma integrale. Il doppiaggio delle parti inedite in Italia in precedenza, è stato eseguito successivamente con alcuni effetti disorientante, che si presenta con un cambio di voci da parte di Q e Riker, oltre che un bizzarro effetto riverbero particolarmente accentuato.

Extra

Anche dal punto di vista contenutistico, a fronte di una realizzazione tecnica impeccabile, si presenta piuttosto interessante, composto da tre documentari che sono la totalità di tutti gli extra, ad esclusione dei promo originali televisivi, per la prima volta inseriti in una edizione home video. Si parte con il documentario “Energizzato!”, dedicato unicamente alla realizzazione della nuova rimasterizzazione della serie in HD, con interventi diretti e precisi e un autentico viaggio nella realizzazione di un sogno per tutti i fan della serie. Si prosegue poi con il nuovo documentario “Data stellare rivisitata”, diviso in tre parti, sono nuovissime interviste al cast originale, le loro esperienze, i provini originali e gli originali test screen per la prova costumi e trucco, un autentico documento con moltissime informazioni sulla serie ancora inedite. L'ultimo documentario, realizzato nel 2002, ripreso dalle edizioni DVD, non è dissimile dal precedente, risultato lievemente ridondante, ma anche mostrando elementi più specifici non presente in quello nuovo, diventando quindi complementare con quello nuovo. Dispiace la mancanza di inserti più specifici o di commenti audio di qualche episodio. In ogni caso è più che sufficiente per appagare la curiosità degli appassionati.

Disco 1

  • Energizzato! Portare TNG al prossimo livello

  • Star Trek: The Next Generation Archivi: il lancio

  • Introduzione alla serie (1987)

  • Promo n.1

  • Promo n.2

  • Promo n.3

  • Promo della prima stagione

Disco 6

  • Data Stellare Rivisitata: le origini di Star Trek: The Next Generation

  • Parte 1: il principio

  • Parte 2: il lancio

  • Parte 3: la missione continua

  • Le gag

  • Contenuti d'archivio (diari di bordo)

  • L'inizio

  • Analisi d'equipaggio

  • Realizzare una leggenda

  • Missioni memorabili

Conclusioni

“Per arrivare là dove nessuno è mai giunto prima”, direi che finalmente siamo arrivati in territori sconosciuti! The Next Generation in Blu Ray è tra i migliori prodotti mai realizzati di sempre, un vero sogno per ogni fan della serie storica e l'opportunità incredibile per nuove generazione di scoprire uno dei più grandi fenomeni televisivi e culturali nella sua forma definitiva come non mai prima d'ora. Un comparto tecnico di assoluto livello e un bagaglio di extra solido ed appagante. Caldamente raccomandato a chiunque, in attesa dell'arrivo della seconda stagione prevista per dicembre. Il ventiquattresimo secolo non è mai stato così luminoso.

Recensione a cura di Fabio Segretario

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