Star Trek: Discovery 2x13, "Un dolore così dolce": la recensione
Il penultimo episodio della seconda stagione di Star Trek: Discovery prepara degnamente il terreno a quello che si preannuncia essere un gran finale
Un indizio in merito ci viene fornito da Calypso, uno tra i cortometraggi di Star Trek rilasciati alla fine del 2018; in esso, potevamo ammirare una Discovery senziente e ancora in funzione tra circa mille anni. Da quel corto si evinceva tuttavia che l'equipaggio avesse abbandonato la nave molto prima degli eventi in esso narrati. I dubbi in merito al destino della Discovery sono ancora molti, ma impostare una terza stagione della serie in un lontano futuro sarebbe sicuramente una direzione interessante e assai coraggiosa da prendere.
Osservare l'equipaggio attraversare i tunnel temporanei atti a collegare la Discovery all'Enterprise fa risuonare nello spettatore un senso di malinconica bellezza. Detmer mostra le sue fantastiche abilità di pilotaggio mentre lancia la Discovery sull'Enterprise per attuare la procedura di accoppiamento (passerelle fresche con campi di forza!). Vediamo Spock che guarda una finestra sulla sua nave, l'Enterprise. E poi ovviamente c'è la rivelazione dell'interno ridisegnato della nave iconica stessa.
Tornando alla nostra protagonista, Michael non può certo tenere a freno la propria curiosità e afferra il cristallo del tempo sulla Discovery, ricevendone un'inquietante visione della morte di tutto l'equipaggio. Quindi, quando l'autodistruzione della nave fallisce, la ragazza si rende conto di dover ideare un nuovo piano per impedire a Controllo di impossessarsi dei dati della sfera. Il che ci riconduce all'intera storyline dell'Angelo Rosso e all'inevitabile (almeno per ora) sacrificio a cui Michael decide di sottoporsi, accertandosi di persona che la Discovery finisca in un futuro irraggiungibile.
Ciò che sorprende tanto Burnham quanto il pubblico è la decisione, da parte di buona parte dell'equipaggio, di intraprendere questo viaggio di sola andata assieme a lei. Ai necessari, toccanti addii che i membri della Discovery riservano ai loro cari si aggiunge l'emozionante commiato tra Burnham e Tyler (Shazad Latif), che è costretto a rimanere sull'Enterprise. Il momento in cui Michael lascia finalmente emergere il dolore per l'imminente distacco è la punta emotiva dell'iceberg di Un dolore così dolce, accostabile solo all'altrettanto tenero addio ai genitori adottivi.
L'episodio ci accompagna efficacemente verso il finale lanciando una raffica di interrogativi piuttosto accattivanti, non ultimo quello relativo alla nomina del nuovo capitano della Discovery; su chiunque ricada la scelta, siamo certi che Burnham continuerà a essere il collante di Star Trek: Discovery così come ha eccellentemente dimostrato in questa seconda stagione.