Spy no Tsuma (Moglie di una spia), la recensione | Venezia 77

La videorecensione di Spy no Tsuma (Moglie di una spia), il nuovo film di Kiyoshi Kurosawa con Yu Aoi, Issey Takahashi, Ryota Bando

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Presentato in concorso alla 77esima edizione del Festival di Venezia, Spy no Tsuma (Moglie di una spia) è il nuovo film di Kiyoshi Kurosawa con Yu Aoi, Issey Takahashi, Ryota Bando, Yuri Tsunematsu, Minosuke Hyunri, Masahiro Higashide, Takashi Sasano. Qui sopra potete vedere la videorecensione, mentre subito sotto la trama trovate il podcast audio.

SPY NO TSUMA: LA TRAMA

È il 1940 a Kobe, la notte prima dello scoppio della Seconda guerra mondiale. Il mercante locale Yusaku Fukuhara sente che le cose stanno prendendo una brutta piega e decide di recarsi in Manciuria, senza portare con sé la moglie Satoko. Lì è casualmente testimone di un atto di barbarie e, determinato a renderlo pubblico, entra in azione. Nel frattempo, Satoko viene contattata da Taiji Tsumori, suo amico d’infanzia e membro della polizia militare, il quale le racconta della morte di una donna che suo marito ha riportato in Giappone dalla Manciuria. Satoko è accecata dalla gelosia e se la prende con Yusaku. Ma quando scopre le vere intenzioni del marito, fa una cosa impensabile per garantire la sua incolumità e la loro felicità.

SPY NO TSUMA: IL COMMENTO DEL REGISTA

Ambientato in una città della campagna giapponese, durante il periodo angosciante e terribile della guerra, il film narra la lotta di una coppia per superare la sfiducia e restare fedele al proprio amore l’uno per l’altra. Si tratta del mio primo film ambientato nel passato. Muovendomi in un contesto storico e sociale già determinato, ho avuto modo di fare delle riflessioni molto interessanti mentre immaginavo quanto le persone dovessero sentirsi tormentate quando pensavano a cosa le aspettava in futuro.

https://soundcloud.com/badnetwork/cinema-venezia-77-spy-no-tsuma-moglie-di-una-spia-la-recensione

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