Le Spie della Porta Accanto, la recensione
Con il contributo di Greg Mottola e un lavoro minuzioso, Le Spie Della Porta Accanto si eleva dallo status di banale commedia cui pare essere condannato
Il primo è l’altra metà della coppia di spie, perfetto nella parte ibrida dell’agente internazionale impeccabile e affascinante ma anche molto problematico, deluso dal proprio lavoro e incline a cambiare vita. Un passo più in là del livello minimo richiesto da questo genere. La seconda declina la sua consueta imbranata emotiva, emancipandola dallo statuto di ragazzina eterna per trovare una donna che esaspera le caratteristiche stereotipiche della femminilità (intuito, precisione, occhio per il dettaglio, gusto…) fino a renderle perfette per una sorta di agente segreto casalingo.
D’altra parte la trama di Le Spie Della Porta Accanto è ovviamente un pretestone all’insegna della prevedibilità, in cui la coppia di agenti sotto copertura in una tranquilla zona residenziale, spia e fa amicizia con una coppia ordinariamente sfigata e pavida, per poi aprirgli il loro mondo di intrighi e azione in cui i secondi saranno comicamente non a loro agio (ma eccitati).
Tuttavia Greg Mottola fa un uso non banale dei corpi e dei volti, considerando bene come a questi rimanga sempre attaccata la storia e il curriculum dell’attore. Lasciando a Galifianakis campo libero (ci sono tutti i suoi classici, dalle foto di famiglia esilaranti, ai passatempi grotteschi fino agli inserimenti nelle conversazioni che aprono squarci ironici su omosessualità latenti), si concentra molto sulla coppia di spie. Il ruolo che solitamente va a Mark Wahlberg è qui rimesso ampiamente in discussione, l’uomo è debole e fallace, mentre la donna è quella più attaccata all’azione e deve aprirsi al sentimentalismo. E pur non riuscendo a trasformare il duo Gadot/Hamm in una coppia comica gli dona una capacità di fare da spalle ai veri comici che i due non avevano mai avuto, soprattutto lo fa senza farli rinunciare alle caratteristiche che si sono costruiti addosso negli anni.