Spider-Man Simbionte: La trama di Mysterio, la recensione

Ben articolato, intenso e appassionante, Spider-Man Simbionte si legge tutto d'un fiato e va ben oltre la mera operazione nostalgia

Fumettallaro dalla nascita, ha perso i capelli ma non la voglia di leggere storie che lo emozionino.


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Symbiote Spider-Man #1, anteprima 01

Il cartonato Spider-Man Simbionte: La trama di Mysterio, edito da Panini Marvel Italia, raccoglie la miniserie in cinque parti Symbiote Spider-Man, scritta da Peter David per i disegni di Greg Land. Per l’occasione, il team creativo ci porta a ritroso nel tempo, per la precisione all’epoca della Saga del costume alieno.

Dopo essere stato su Battleworld – il pianeta dell’Arcano – durante le prime Guerre Segrete, Peter Parker torna sulla Terra con un nuovo costume senziente che sembra rispondere ai suoi comandi. Ha così inizio un periodo a dir poco bizzarro per l’amichevole Uomo Ragno di quartiere, ricco di letali avversari e problemi personali.

In questa storia, l’Arrampicamuri deve sventare le macchinazioni ordite da Mysterio, deciso a riscattare la sua posizione e prendere il posto di Kingpin come signore del crimine di New York. Ci troviamo di fronte a una classicissima avventura di Spidey, dunque. Un veterano come PAD non può che essere a suo agio sul personaggio, e infatti sin da subito inserisce continui richiami alle storie di quel particolare periodo. Si potrebbe pensare che un neofita possa trovarsi in difficoltà mentre si cala in questo particolare frammento di continuity Marvel, ma lo sceneggiatore rende l'operazione fluida e al contempo solletica la nostalgia dei lettori rodati.

La penna che ha rivoluzionato Incredible Hulk non si limita però a realizzare una storia mai narrata senza pretese, ma scava in quegli eventi e sviscera le dinamiche del cast dell'epoca: vengono dunque approfonditi i motivi del dissidio tra Peter e zia May, l'abbandono degli studi, la relazione con la Gatta Nera e il torbido segreto che lega quest’ultima a Wilson Fisk. Su tutto, ovviamente, svetta la minacciosa presenza del costume alieno, che inizia a manifestare la sua natura violenta agendo indisturbato nella notte, quando Peter riposa.

"Ben articolato, intenso e appassionante, Spider-Man Simbionte si legge tutto d'un fiato e va ben oltre la mera operazione nostalgia."Ogni singola sottotrama viene sfruttata al meglio e risulta perfettamente collocata nella continuity dell'eroe, apportando inoltre degli spunti inediti. Sono precise anche le caratterizzazioni dei personaggi, aderenti a quelle dell'epoca e attente nel riprenderne le peculiarità. Il risultato è un progetto accattivante e stimolante che riporta in vita le suggestioni di quello storico ciclo narrativo. Ben articolato, intenso e appassionante, Spider-Man Simbionte si legge tutto d'un fiato e va ben oltre la mera operazione nostalgia.

Da segnalare il buon lavoro di Land al tavolo da disegno: sono svariate le vignette dedicate al Tessiragnatele che restituiscono la fluidità e la potenza dei suoi movimenti, regalandoci illustrazioni di grande effetto. L’essere riuscito ad aggiungere un maggiore dinamismo al suo stile ha reso Land un fumettista più completo. Resta invariata – e affascinante – la capacità di regalarci primi piani intensi e anatomie ammalianti. Difficile restare indifferenti alla sua Gatta Nera.

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