Spider-Man - La grande avventura 2: Nemici per la Pelle, la recensione
Abbiamo recensito per voi il secondo numero di Spider-Man: La grande avventura, intitolato Nemici per la Pelle
Fumettallaro dalla nascita, ha perso i capelli ma non la voglia di leggere storie che lo emozionino.
Peter Parker è ora a capo delle Parker Industries, dove collabora a stretto contatto con la scienziata Anna Maria Marconi (la sua ragazza quando era “posseduto” dal Dottor Octopus). Per Wade Wilson le cose vanno anche meglio: ora guida una squadra chiamata Mercenari per Soldi, è sposato con Shiklah, ha scoperto di avere una figlia di nome Ellie e soprattutto è uno degli elementi di punta degli Incredibili Avengers. Spider-Man ha invece abbandonato i Vendicatori, preoccupato - guarda caso - dal modus operandi di Deadpool e dalla sua inaffidabilità cronica.
Senza troppi fronzoli o giri di parole possiamo affermare che Non è Bromantico? contiene alcune delle pagine più belle e divertenti lette di recente in un fumetto americano; riesce infatti a cogliere le peculiarità delle due icone e a fonderle in una sceneggiatura di alto livello. Le difficoltà di Peter nel gestire la propria doppia vita - diviso tra l’ennesima riunione di lavoro e un nuovo attacco di Mysterio - incontrano la volontà di affermazione di Wade, sempre più dalla parte dei buoni.
Se non bastasse l'alta qualità di questo arco narrativo, l’ottimo formato in cui viene proposto (un volume cartonato) unito alla consueta cura editoriale di Fabio Licari e Simon Bisi in grado di inquadrare al meglio le storie contenute, rendono Spider-Man - La grande avventura 2 un acquisto obbligatorio per qualunque appassionato dell'Arrampicamuri o del Mercenario Chiacchierone.