Spider-Man: Cerchio completo, la recensione

Cerchio completo è un esperimento affascinante e dallo sviluppo bizzarro, ma perfettamente inserito nello spirito di Spider-Man

Fumettallaro dalla nascita, ha perso i capelli ma non la voglia di leggere storie che lo emozionino.


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Amazing Spider-Man: Full Circle #1, anteprima 01

Prendete un gruppo di sceneggiatori tra i più rinomati e chiedetegli di realizzare una storia a staffetta, dove ognuno passerà la penna al successivo senza fornirgli indicazioni su quali fossero le sue idee. La Marvel ha affidato questo arduo ma ambizioso compito agli scrittori Nick Spencer (già alle redini di Amazing Spider-Man), Jonathan HickmanGerry DugganAl EwingChip ZdarskyKelly Thompson e Jason Aaron, e il risultato è Spider-Man: Cerchio completo.

Un po' come Interstellar Overdrive dei Pink Floyd (presente nella colonna sonora del film Doctor Strange), la storia comincia introducendo il tema portante, in modo da dettare il mood, per poi lasciare spazio all’improvvisazione. In questo caso, tocca a Hickman innescare il tutto e inserire gli elementi base della vicenda: il Tessiragnatale riceve un incarico dallo S.H.I.E.L.D., ma qualcosa – ovviamente – va storto, tanto che due settimane dopo viene ritrovato da quello che sembra essere il Nick Fury originale.

Ha così inizio un racconto che si dipana tra viaggi nello tempo e nello spazio, cospirazioni, virus (una tematica decisamente attuale) e misteriose figure, il tutto condito da particolari digressioni che rendono lo sviluppo a più mani della trama del tutto imprevedibile. Non mancano ospiti speciali quali Wolverine, Spider-Ham e il classico cast di comprimari di Spider-Man... in versione lupina.

"Difficile non restare a bocca aperta di fronte alla varietà di stili racchiusi tra queste pagine."Proprio come nel suddetto brano, la sezione centrale del fumetto viaggia seguendo direttrici bizzarre e sfruttando le peculiarità degli interpreti. Le fila vengono poi tirate in maniera – più o meno – plausibile nel capitolo finale, dove si chiudo il proverbiale cerchio menzionato nel titolo. Durante la lettura dei vari capitoli, si rileva sottotraccia la volontà comune dei vari scrittori di sviluppare una riflessione sull’accettazione dei propri errori e sulla capacità di imparare a convivere con essi.

Divertente, libera da ogni schema e perfettamente rispettosa della mitologia dell'Arrampicamuri, questa jam session fumettistica è resa più che deliziosa dagli artisti coinvolti: Chris BachaloChris SprouseGreg SmallwoodMike AllredRachel StottValerio SchitiCameron Stewart e Mark Bagley. Difficile non restare a bocca aperta di fronte alla varietà di stili racchiusi tra queste pagine; su tutti, quello classicissimo di Bagley e quello del nostro Schiti, che fa ormai bella figura anche tra mostri sacri come Bachalo e Allred.

In appendice al brossurato, lo scambio di mail tra sceneggiatori alla base del capitolo finale, al quale hanno collaborato tutti: l'ideale per cogliere lo spirito alla base di questo sfizioso progetto decisamente riuscito, che ci auguriamo venga riproposto con altri personaggi e altre grandi firme.

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