Spider-Gwen - Ghost Spider vol. 1: Spider-Geddon, la recensione

Anche nella mani di Seanan McGuire, Spider-Gwen resta un personaggio affascinante e ricco di potenzialità

Fumettallaro dalla nascita, ha perso i capelli ma non la voglia di leggere storie che lo emozionino.


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Spider-Gwen - Ghost Spider #1, anteprima 01

Fa il suo esordio in Italia la nuova serie dedicata alla Donna Ragno di Terra-65, intitolata Spider-Gwen: Ghost Spider. Creata nel 2014 da Jason Latour e Robbi Rodriguez per l’evento Ragnoverso, la versione alternativa di Gwen Stacy ha presto conquistato il cuore dei lettori, tanto da meritarsi una testata tutta per sé.

Ora il titolo passa nelle mani della scrittrice di romanzi young adult Seanan McGuire (Age of X-Man: The Amazing Nightcrawler), che firma un primo arco narrativo strettamente legato a Spider-Geddon – La vendetta del Ragnoverso, saga recentemente pubblicata da Panini Marvel Italia sulle pagine dello storico quindicinale dell’Arrampicamuri.

Le storie di questo brossurato svelano i motivi dietro all’assenza di Spider-Woman durante la seconda guerra contro gli Eredi, ma sono perfettamente fruibili anche senza aver letto la miniserie portante, dato che si concentra esclusivamente sulla protagonista e una manciata di comprimari. L’incontro con un suo doppione dimensionale e un Peter Parker senza poteri la costringe la batterista delle Mary Janes ad affrontare un percorso introspettivo delicato, dove verrà chiamata a mettere in discussione la sua intera esistenza.

Sin dalle prime battute, la McGuire si dimostra sì rispettosa della precedente run ma anche desiderosa di lasciare il segno su Gwen. La vincitrice del premio Hugo e Nebula per la saga di Wayward Children prende in mano la Donna Ragno in uno dei suoi peggiori momenti - appena uscita di galera e senza un soldo - e non contenta la spedisce in un'altra realtà, proprio mentre su Terra-616 si consuma una battaglia che mette a repentaglio la vita dei suoi amici. Insomma, la proverbiale fortuna degli Stacy (che supera persino quella dei Parker!) colpisce ancora.

"Fresche e dinamiche, queste pagine ci restituiscono una Spider-Gwen... ops, una Ghost Spider decisa a riprendere in mano la sua vita."Con la protagonista in una condizione mentale di crisi e frustrazione sia in ambito personale che professionale, prende vita un racconto che guarda prevalentemente a un pubblico giovanile. Per gli appassionati di vecchia data non sarà difficile ritrovare alcuni degli elementi cari alla tradizione ragnesca che non mancheranno di rendere la lettura un’esperienza decisamente piacevole: senso di responsabilità, avventure stupefacenti e situazioni apparentemente senza via d'uscita mescolati alla consueta dose di ironia che da sempre contraddistingue le pubblicazioni di Spider-Man & Co.

Caratterizzato da una grande sensibilità – emblematica la toccante storia Come stelle dal cielo, certamente il punto più alto del volume – questo arco narrativo rappresenta un interessante esordio per la scrittrice. Convincono anche i disegnatori all'opera, vale a dire Rosi Kämpe (Civil War II: Choosing Sides) e Takeshi Miyazawa (Ms. Marvel), i cui stili risultano complementari. Grazie al lavoro del colorista Ian Herring, il risultato finale offre una resa visiva coerente e omogenea. Ogni tavola è inoltre fitta di vignette, a trasmettere il ritmo serrato della narrazione in un crescendo che trova il suo climax nel capitolo finale.

Fresche e dinamiche, queste pagine ci restituiscono una Spider-Gwen... ops, una Ghost Spider decisa a riprendere in mano la sua vita. Non vediamo l'ora di scoprire come!

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