Spider-Gwen 14, la recensione
Abbiamo recensito il numero 14 di Spider-Gwen, con i capitoli tre e quattro di Seduti sotto le stelle
Fumettallaro dalla nascita, ha perso i capelli ma non la voglia di leggere storie che lo emozionino.
Con grande sorpresa, i due eroi ragneschi hanno scoperto che il corrispettivo di Jefferson Davis di questa realtà è il villain noto come lo Scorpione. Spetta ai protagonisti di Seduti sotto le stelle indagare sulla mente dietro a questa minaccia interdimensionale e, ovviamente, sventarla. Per l'occasione un membro dei Champions si unirà alla partita offrendo il suo "mutevole" contributo.
Sulle pagine di Spider-Man, Bendis ripropone una narrazione tramite flashback che svela gradualmente le diverse fasi dell'incontro tra Miles e suo padre (ma sarà davvero lui?). Chiuso in camera, in compagnia dei suoi migliori amici, il Nostro si lascia andare a un racconto che oscilla tra goliardia adolescenziale e i toni tensivi di un'avventura dal ritmo incalzante.
La componente artistica è affidata ai titolari delle rispettive testate, Sara Pichelli e Robbi Rodriguez: perfettamente a loro agio su personaggi che hanno contribuito a creare, gli artisti impressionano per la maturità con la quale esaltano le rispettive peculiarità. Se la disegnatrice romana bilancia il dinamismo delle sequenze d'azione con l'intensa espressività dei momenti più intimisti, il collega di Portland mantiene inalterata la sua vena pop, frutto di uno stile cartoony influenzato dalla scuola orientale. Il risultato è l'accostamento di tratti e approcci diversi ma accomunati dallo stesso gusto fresco e dal grande impatto emotivo.
Giunto alla sua parte centrale, lo storyarc Seduti sotto le stelle si conferma una lettura scorrevole, appassionante e convincente nello sviluppo. L'amalgama creato da Bendis e Latour, pur restando fedele alle caratterizzazioni delle rispettive testate, ci restituisce una coppia di eroi rinvigorita. Un po' alla volta ci stiamo avvicinando a quel fatidico bacio con il quale si è aperto il crossover. Proprio come Ganke, attendiamo curiosi il prosieguo della vicenda...