Spider-Gwen 14, la recensione

Abbiamo recensito il numero 14 di Spider-Gwen, con i capitoli tre e quattro di Seduti sotto le stelle

Fumettallaro dalla nascita, ha perso i capelli ma non la voglia di leggere storie che lo emozionino.


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Spider-Man #13, anteprima 01Jefferson Davis è un agente dello S.H.I.E.L.D. recentemente reintegrato in servizio. La sua prima missione è stata recuperare una potente arma finita nelle mani sbagliate. Ritenuto disperso in azione, Maria Hill coinvolge Miles Morales, figlio di Davis, per ritrovare il genitore scomparso. Messosi sulle tracce del padre, il giovane Spider-Man è giunto su Terra-65, dove ha incontrato Spider-Woman, alias Gwen Stacy.

Con grande sorpresa, i due eroi ragneschi hanno scoperto che il corrispettivo di Jefferson Davis di questa realtà è il villain noto come lo Scorpione. Spetta ai protagonisti di Seduti sotto le stelle indagare sulla mente dietro a questa minaccia interdimensionale e, ovviamente, sventarla. Per l'occasione un membro dei Champions si unirà alla partita offrendo il suo "mutevole" contributo.

Nel secondo appuntamento con questo avvincente team-up, le ottime impressioni destate in Spider-Gwen 13 non vengono tradite. Gli sceneggiatori Brian Michael Bendis e Jason Latour, infatti, continuano a tessere una ragnatela fitta di intrighi e carica di thrilling. L'alchimia tra i personaggi - così come quella tra i rispettivi scrittori - è perfetta, grazie al giusto mix di azione e mistero, oltre a quel taglio giovanile che la Marvel ha infuso nelle sue produzioni più recenti.

Sulle pagine di Spider-Man, Bendis ripropone una narrazione tramite flashback che svela gradualmente le diverse fasi dell'incontro tra Miles e suo padre (ma sarà davvero lui?). Chiuso in camera, in compagnia dei suoi migliori amici, il Nostro si lascia andare a un racconto che oscilla tra goliardia adolescenziale e i toni tensivi di un'avventura dal ritmo incalzante.

Spider-Gwen #17, anteprima 01Dal suo canto, Latour riesce a snellire i suoi testi eliminando quelle farraginosità che in passato avevano appesantito oltremodo la serie dedicata alla Donna Ragno di Terra-65. Nonostante un incedere serrato, non mancano momenti di confronto tra Miles e Gwen incentrati sul ruolo di supereroe volti a consolidare un rapporto che cresce pagina dopo pagina. I dialoghi ben strutturati conferiscono profondità a personaggi relativamente nuovi ma già entrati - a pieno diritto - nel cuore dei fan.

La componente artistica è affidata ai titolari delle rispettive testate, Sara Pichelli e Robbi Rodriguez: perfettamente a loro agio su personaggi che hanno contribuito a creare, gli artisti impressionano per la maturità con la quale esaltano le rispettive peculiarità. Se la disegnatrice romana bilancia il dinamismo delle sequenze d'azione con l'intensa espressività dei momenti più intimisti, il collega di Portland mantiene inalterata la sua vena pop, frutto di uno stile cartoony influenzato dalla scuola orientale. Il risultato è l'accostamento di tratti e approcci diversi ma accomunati dallo stesso gusto fresco e dal grande impatto emotivo.

Giunto alla sua parte centrale, lo storyarc Seduti sotto le stelle si conferma una lettura scorrevole, appassionante e convincente nello sviluppo. L'amalgama creato da Bendis e Latour, pur restando fedele alle caratterizzazioni delle rispettive testate, ci restituisce una coppia di eroi rinvigorita. Un po' alla volta ci stiamo avvicinando a quel fatidico bacio con il quale si è aperto il crossover. Proprio come Ganke, attendiamo curiosi il prosieguo della vicenda...

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