Speechless 1x01 "P-i-Pilot": la recensione
La comedy Speechless convince con il primo episodio, P-i-Pilot, grazie a una sceneggiatura brillante e un cast di ottimo livello
A soffrire per la situazione è in particolare il giovane Ray (Mason Cook), costretto a dire addio ai suoi amici e sentirsi ancora una volta messo in ombra dalla maggiore attenzione data a suo fratello dalla madre, anche se suo padre Jimmy (John Ross Bowie) cerchi di sostenerlo rimediando in ogni modo alla poca considerazione della moglie e ricordandole che tutti i loro figli meritano una vita il più possibile normale. C'è poi spazio per la determinata Dylan (Kyla Kennedy), il cui ruolo nella famiglia sembra quasi quello di essere il membro più equilibrato e imparziale. La situazione, inoltre, diventa ancora più complicata quando Ray scopre l'esistenza di un gruppo scolastico dedicato all'astronomia il cui presidente è una ragazza con cui si stabilisce subito un grande feeling.
Scott Silveri (Joey, Go On), creatore dello show, è riuscito a delineare dei personaggi in grado di far sorridere ed emozionare, totalmente imperfetti e proprio per questo così realistici. Micah Fowler contribuisce in modo significativo a evitare in ogni modo che la sua disabilità porti a compatire o considerare “diverso” JJ, la cui necessità di avere "una voce" all'altezza delle sue aspettative dà vita a momenti esilaranti grazie a un sarcasmo tagliente che getta le basi per un'evoluzione che promette di regalare grandissime risate soprattutto in vista delle future interazioni con Kenneth, personaggio affidato a Cedric Yarbrough.
Tra i meriti di Speechless c'è anche il non evitare affatto gli stereotipi ma avere l'intelligenza di utilizzarli a proprio favore, sottolineando (come ad esempio nel caso di un insegnante fin troppo accomodante) come la volontà di non far sentire diverse le persone disabili possa causare l'effetto opposto a quello desiderato per un eccesso di correttezza che sottolinea tutte le differenze e non i punti in comune o l'unicità individuale che permetterebbero una più facile integrazione tra teenager.
La comicità della serie targata ABC, almeno all'esordio, riesce quindi a essere intelligente e sensibile, ben sostenuta da una dose di emozioni sincere e un cast di ottimo livello anche per quanto riguarda i ruoli secondari, facendo di Speechless una delle nuove comedy più interessanti e originali di questa stagione.