Sonic Superstars, la recensione

Sonic Superstars è un ottimo ritorno al 2D per il porcospino blu di SEGA, con un'avventura che, seppur breve, è divertente e rigiocabile

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Annunciato a sorpresa a inizio estate, Sonic Superstars arriva sfrecciando e cerca di trovarsi un posto nella sfida tra colossi di questo ricchissimo ottobre. Il ritorno al 2D moderno (e inedito) di Sonic era molto atteso, dato che il porcospino blu di casa Sega negli ultimi anni stava esplorando solamente il mondo tridimensionale.

Era infatti da Sonic Mania (2017) che, a eccezione della collezione Origins, Sonic e i suoi amici non correvano in livelli a due dimensioni, quanto meno non in giochi completamente nuovi. Sonic Superstars è pensato proprio per i giocatori che preferiscono i livelli a scorrimento orizzontale, proponendo una nuova avventura con un fascino retrò, sfruttando l'iconografia del Sonic classico.

Un'avventura da divorare tutto d'un fiato che sfreccerà su PlayStation, Xbox, Nintendo Switch e PC a partire da martedì 17 ottobre. In questa nuova avventura 2D, oltre a dover cercare di fermare nuovamente Eggman, ci sarà il ritorno di Fang, un coyote mercenario, e il debutto di Trip, personaggio inedito ideato da Naoto Ohshima, il designer originale di Sonic.

La ricca corsa di Sonic Superstars

Sonic Superstars segue ormai l'ottima formula di Origins Plus e Mania. Dopo un breve e avvincente filmato animato, verremmo gettati subito nel primo stage delle Northstar Islands, dove Eggman sta attuando il suo nuovo piano per la conquista del mondo. Inizierà quindi la corsa di Sonic e soci per gli 11 mondi di gioco, divisi come di consueto in atti (i livelli veri e propri) che culmineranno con emozionanti sfide contro i boss. Ovviamente la trama è solamente un pretesto per metterci di fronte stage coloratissimi e musiche accattivanti, affrontando i pericolosi robot del Dr. Eggman.

Oltre a Sonic è possibile utilizzare anche Tails, Knuckles ed Amy. Ognuno dei personaggi ha una caratteristica peculiare, che è possibile mettere alla prova nell'hub della modalità storia. Un hub che richiama fortemente quanto fatto ai tempi da Sonic Generations (2011) e in cui troveremo anche il negozio per la modalità online e i livelli extra in cui fare incetta di anelli.

Tornando ai personaggi utilizzabili, Tails potrà volare, Knuckles sarà in grado di arrampicarsi sulle pareti verticali e Amy potrà colpire gli avversari col suo enorme martello, proprio come visto a giugno in Origins Plus. C'è anche un altro personaggio, utilizzabile dopo aver completato il gioco, ma non vi rovinerò la sorpresa.

Benvenuti a Northstar Islands

Arzest e Sonic Team hanno creato degli stage che si sviluppano non solo in orizzontale, ma anche in verticale.

E così, come da tradizione, ci sono più metodi per arrivare alla fine del livello, più segreti nascosti sui diversi percorsi intrapresi da Sonic e amici. Segreti e scorciatoie necessarie per la modalità Crono, in cui pubblicare i nostri record online e provare a conquistare le classifiche globali.

Ogni set di livelli è legato da un fil rouge che gli dà unicità. Possano queste essere i flipper, le liane, l'acqua o le correnti d'aria, Sonic Superstars si rinnova a ogni mondo, cercando di stupirvi con giochi di telecamera, ostacoli inattesi o boss a sorpresa.

Sonic Superstars abbandona le vite, non c'è game over, ma una continua ripartenza dal check-point, così da non risultare troppo frustrante. Una scelta che potrebbe far scontenti alcuni giocatori più hardcore, ma ottima per andare incontro anche a una nuova utenza.

Ovviamente rimane la meccanica dei Ring come scudo, e se non ne avrete nemmeno uno in tasca al momento dell'impatto, Sonic sarà spacciato. Tenere d'occhio i Ring è fondamentale contro i boss, soprattutto perché alcuni stage hanno pericoli ambientali che richiedono una precisione dei salti più alta rispetto alla norma. Tutto questo va in conflitto con la natura vera e propria del gioco, che cerca sempre di farti correre e/o farti cominciare con un accelerazione appena atterrati.

I nuovi poteri dei Chaos Emerald

I Chaos Emerald, o Smeraldi del Caos, sono uno dei punti fermi della saga di Sonic. In Sonic Superstars, Arzest e Sonic Team hanno voluto dargli una ventata di freschezza, concedendo a ogni smeraldo un potere speciale.

Sparsi per i primi otto mondi di gioco, gli Smeraldi conferiranno ai quattro eroi dei poteri a tempo, ricaricabili ai check-point. Si tratta di poteri che vanno dalla possibilità di vedere i segreti alla capacità di risalire le cascate. Si è scelto di mappare i poteri sul dorsale sinistro (o in alternativa su R3) per poi utilizzare quadrato per attivarli. È un procedimento abbastanza macchinoso che rallenta la corsa, e spesso vi dimenticherete anche di avere a disposizione un potere.

Gli Smeraldi sono nascosti in aree segrete, accessibili tramite un Ring gigante. Qui dovremo dondolarci tra detriti, ring e cannoni, nelle uniche mappe a tre dimensioni di Sonic Superstars. Si tratta ovviamente di un erede degli stage extra dei capitoli classici, in cui il gioco passava volutamente da 2D a 3D.

Oltre agli stage speciali degli Smeraldi, ci sono anche dei livelli in cui raccogliere medaglie da utilizzare nel negozio nel classico labirinto a rimbalzo del porcospino blu. Purtroppo questi stage "segreti" alla lunga risultano alquanto ripetitivi, con veramente poche varianti di genere. Si tratta però dell'unico momento "spento" durante la storia principale, quindi un aspetto su cui si può facilmente sorvolare.

Mini-giochi da discount

Potete affrontare l'ultima avventura di Sonic con altri tre amici sullo stesso divano, o potete sfidare giocatori di tutto il mondo in modalità battaglia. Qui sarete chiamati a partecipare ad alcuni minigiochi, purtroppo non sempre convincenti. Si tratta di quattro round, che vi richiederanno di accumulare più punti dei vostri avversari, ma che non aggiungono granché all'esperienza di gioco. Insomma, se volete giocare in multiplayer, è bene che affrontiate gli stage classici, avendo la certezza di divertirvi.

Magari con qualche contenuto aggiuntivo si potrebbe dare nuova linfa alla modalità battaglia, aggiungendo non solo skin per il nostro avatar, ma anche nuovi personaggi dell'universo di Sonic.

Nonostante non abbia scelto la settimana d'uscita migliore, con l'arrivo di Super Mario Wonder e Marvel's Spider-Man 2 a pochi giorni di distanza, Sonic Superstars è la strada giusta per il porcospino blu di SEGA.

Sonic Superstars è un ottimo ritorno al 2D per l'icona di SEGA. Un'avventura che, seppur breve, risulta divertente e rigiocabile. Una volta raggiunti i titoli di coda il divertimento non finisce e, lasciata da parte una modalità offline non troppo convincente, resta da scoprire ogni singolo passaggio segreto o scorciatoia nei livelli principali, cercando a ogni partita di essere più veloci di quella precedente.

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